Incendio Aeroporto Catania, turismo siciliano in tilt. De Luca sconsolato: “a Taormina tante disdette”

De Luca: "stiamo registrando disdette che stanno sfiorando il 50% a Taormina"

StrettoWeb

L’incendio che ha colpito l’Aeroporto di Catania sta avendo un impatto devastante su tutto il territorio siciliano. Attualmente, funziona solo una piccola pista, e le testimonianze rivelano disagi e disservizi per i viaggiatori. Il tasso di disdette delle prenotazioni si avvicina al 50%, con conseguenze gravi sulla stagione turistica, che era partita con numeri da record.

Tra i luoghi che stanno pagando maggiormente le conseguenze, Taormina, che in genere pullula di turisti in questo periodo. Il sindaco di Cateno De Luca, intervenuto su La 7 a “L’aria che tira – estate“, ha voluto evidenziare proprio questo “impatto devastante. Stiamo registrando disdette che stanno sfiorando il 50% a Taormina perché, su questa vicenda, c’è stata una gestione che non ha dato garanzie su quelle che erano le prospettive di vacanza, e che avevano anche portato Taormina a registrare il pienone. Ma quello che indigna è che un incendio, scaturito da un luogo ben preciso, abbia generato un danno così incredibile. La politica non è intervenuta e ci troviamo di fronte una vicenda che ha delle pecche sotto il profilo emergenziale”.

Inoltre, la stagione turistica attuale sta affrontando un altro problema serio: i prezzi folli dei biglietti aerei. I costi elevati dei viaggi stanno mettendo a dura prova i turisti. Durante il dibattito in trasmissione, si è discusso come possibile risoluzione al problema il Ponte sullo Stretto. De Luca ha espresso l’opinione: “nonostante sia un sostenitore del ponte, questo non rappresenta la risposta a tutti i problemi del settore. Inoltre, ha sottolineato la necessità di investire anche nelle linee ferroviarie, che al momento risultano essere obsolete“.

Settore turistico in crisi dunque quello Siciliano, partita con numeri letteralmente da record.

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