“La clamorosa e gravissima confessione di Aifa sui vaccini” e una proposta “pesante”

Corbelli (Diritti Civili): "commissariare subito l'Aifa dopo la clamorosa e gravissima confessione della stessa Agenzia di non avere i dati sui vaccini, fermi a un anno fa"

StrettoWeb

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo “l’ultima, incredibile e gravissima confessione dell’Aifa, resa nota l’altro ieri da La Verità”(e ignorata da tutta la solita informazione mainstream), che ha dichiarato di “non avere (da più di un anno!) i dati sui vaccini e di non sapere quando la farmacovigilanza, ferma al maggio 2022, verrà aggiornata”, parla “di un fatto clamoroso, di inaudita gravità, assolutamente ingiustificato e inaccettabile, alla luce soprattutto della tragedia sugli effetti avversi che sta devastando la vita di migliaia di famiglie nel nostro Paese” e chiede, lo ha fatto con un nuovo intervento, ieri, sempre su La Verità, “l’immediato commissariamento della stessa Agenzia del Farmaco!

“Dopo l’ultima, impressionante ammissione dell’Aifa, sui dati delle reazioni avverse che non vengono aggiornati dal 26 maggio 2022 (e non si sa quando sarà possibile farlo!) e le precedenti sconvolgenti rivelazioni della Verità e di Fuori dal Coro, l’Agenzia Italiana del Farmaco va subito commissariata. Non basta certo aver rimosso l’ex direttore generale Nicola Magrini (tra l’altro subito assunto dal presidente dell’Emilia Romagna, il Pd Bonaccini, con un mega stipendio!) se poi a prendere il suo posto, come f.f., è stata una sua collega, funzionaria della stessa Agenzia. I risultati sono questi. Per non parlare del portale europeo Eudravigilance che, come scrive sempre La Verità, riesce a fare ancora peggio!”

“La trasparenza è un’utopia! Di fatto non è cambiato nulla rispetto a prima, quando al ministero sedeva Roberto Speranza. In un momento particolarmente drammatico per il Paese con una serie impressionante e ininterrotta di morti improvvise (di giovani, soprattutto, ma anche di persone sane di ogni età) e di gravi reazioni avverse e alla luce di sempre più numerosi studi scientifici internazionali che stanno fornendo risultati allarmanti e scioccanti sui possibili, devastanti effetti collaterali, di cui tutta l’informazione asservita e di regime continua a non parlare, è assolutamente indispensabile e urgente avere dall’Aifa i dati ufficiali sulle possibili correlazioni con il siero sperimentale”.

“Gli italiani, che sono stato ricattati e obbligati, per poter continuare a lavorare e vivere, a fare la puntura, sperimentale e ignota, hanno il diritto di sapere quello che sta succedendo, le possibili correlazioni e cosa, nel caso, si può e deve fermare per cercare di prevenire e fermare queste tragedie, come da due anni continuamente chiede Diritti Civili, che, per primo, in Italia, aveva previsto, denunciato e poteva evitare tutto, se solo fossero stati accolti i nostri innumerevoli, accorati e disperati appelli, fatti ininterrottamente(su fb, sul nostro sito, in tv, a Rete 4, e soprattutto su La Verità, oltre che su alcuni giornali on line, come questa testata), per più di due anni, a partire da fine marzo 2021, dopo i primi casi di morti improvvise e inspiegabili di giovani militari, sanitari e personale scolastico (le prime categorie a essere state vaccinate)”.

“Questo, ribadisco, è oggi il nostro unico, irrinunciabile obiettivo: fermare questa spirale maledetta dei decessi fulminei e aiutare le persone che si sono ammalate. E invece si scopre, adesso, grazie ancora una volta al giornale di Belpietro e De’ Manzoni, l’unico tra i grandi media che sta coraggiosamente portando avanti questa fondamentale battaglia a difesa dei diritti, della salute e della stessa vita dei cittadini, che i dati sugli effetti avversi non vengono aggiornati da più di un anno! E’ un fatto gravissimo che non può non portare all’immediato commissariamento della stessa Aifa”.

“Per vicende infinitamente minori s’interviene e si rimuovono i vertici e si insediano i commissari straordinari. Solo l’Aifa sembra intoccabile. Né, ripeto, basta aver cacciato Magrini. Va cambiata tutta la struttura di comando dell’Agenzia del Farmaco, legata alla precedente fallimentare e disastrosa gestione dell’era Draghi-Speranza-Magrini e ancor prima anche, in parte, a quella del governo Conte degli inutili e dannosi lockdown, che ci hanno fatto credere fosse la soluzione per sconfiggere il Covid“.

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