Napoli, scudetto rovesciato: il significato della protesta della Curva B

Il Napoli festeggia al "Maradona" con uno scudetto rovesciato: il significato della protesta della Curva B dei partenopei

StrettoWeb

Una grande giornata di festa quella vissuta ieri allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli. Gli azzurri hanno giocato la prima partita casalinga dopo la conquista dello scudetto ricevendo l’abbraccio dei propri tifosi. Nonostante il clima di gioia, lo show post partita e la vittoria sulla Fiorentina, non sono mancate però le polemiche.

La Curva B del “Maradona” ha, infatti, esposto, lo scudetto rovesciato accompagnato da uno striscione con scritto “Bottino di guerra” e un altro con scritto “Campioni in Italia“. Chiaro l’intento polemico. Lo scudetto rovesciato e il “bottino di guerra”, rimanda all’antica usanza di esporre i trofei di guerra, come stendardi e vessilli rubati al nemico, a testa in giù. Lo stesso è stato fatto, di recente, con lo striscione dei Fedayn rubato ai tifosi della Roma.

Il riferimento all’essere “Campioni IN Italia” e non “Campioni d’Italia”, riguarderebbe chi tende a discriminare e marginalizzare Napoli e la sua gente come corpi estranei rispetto al resto della penisola.

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