Museo Archeologico di Reggio Calabria, verso la conclusione il PCTO con l’I.I.S. “Nostro-Repaci”

Iniziativa finalizzata alla realizzazione di un Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) per un gruppo di studenti della classe 3 B del Liceo indirizzo Linguistico

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Dopo il grande successo degli ultimi giorni, con 15688 ingressi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, un’altra giornata di grandi flussi al MArRC, con 1533 visitatori nella sola giornata di martedì 2 maggio.

Il Museo prosegue la sua mission di luogo della cultura anche in sinergia con le scuole del territorio. Si avviano a conclusione le attività svolte nell’ambito della convenzione stipulata con I.I.S. “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni, finalizzata alla realizzazione di un Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), che ha costituito una esperienza formativa significativa per un gruppo di studenti della classe 3 B del Liceo indirizzo Linguistico.

Gli studenti, sotto la guida del funzionario Maria Domenica Lo Faro e alla presenza attenta a costante dell’insegnate prof.ssa Gabriella Romeo, si sono impegnati attivamente nella progettazione e realizzazione di approfondimenti tematici destinati a giovani visitatori stranieri, nella veste di “educatori al patrimonio culturale”.

Infatti, partendo dalle solide competenze possedute, gli studenti e le studentesse hanno dapprima individuato e studiato tre percorsi tematici nell’ambito dei miti greci, raccontati attraverso i reperti esposti in museo e declinati con l’uso di linguaggi creativi, come il fumetto e il cartone animato, traducendo i contenuti in lingua straniera per rendere il prodotto finale fruibile anche dai visitatori stranieri più piccoli.

È stato davvero molto soddisfacente condurre le attività formative – commenta la dott.ssa Lo Faro – constatando l’entusiasmo sincero e l’impegno costante manifestato dai ragazzi in tutte le fasi del percorso, da quella progettuale alla raccolta di informazioni e immagini, allo sviluppo dei testi e alla realizzazione pratica dei temi scelti. Il risultato conseguito, originale nella forma espressiva e accurato nei dettagli, è certamente parte concreta del bagaglio formativo di questi studenti e studentesse, che hanno messo in pratica in maniera soddisfacente le competenze acquisite a scuola”.

I lavori degli studenti sono stati presentati ufficialmente al dirigente scolastico che con grande soddisfazione sottolinea gli ottimi risultati ottenuti dalla proficua collaborazione con il MArRC.

Facendo leva sui prerequisiti e le conoscenze già in possesso delle studentesse e degli studenti, sono stati coinvolti attivamente i ragazzi nelle attività lavorative del Museo, spronandoli a misurarsi con nuove forme espressive e modalità attuali per comunicare l’antico“, aggiunge la dott.ssa Lo Faro.

Anche il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, esprime viva soddisfazione: “dopo due anni di sospensione forzata a causa dell’emergenza epidemiologica, le attività di formazione al MArRC sono ripartite in presenza con grande slancio: gli studenti e le studentesse hanno colto questa occasione di approfondimento e formazione, si sono confrontati con i percorsi museali e i reperti in mostra e hanno prodotto dei lavori di grande interesse con lo scopo di veicolare la conoscenza dell’antico. Anche queste attività danno valore a un Museo“.

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