Fini: “Scopelliti è un Hombre Vertical, è stato grande anche in carcere e lo sarà sempre”

L'intervento dell'ex leader di AN Gianfranco Fini a Rieti in una delle tappe di presentazione del libro di Giuseppe Scopelliti "Io sono libero"

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“E’ una vicenda paradossale, una condanna a 4 anni e 7 mesi scontata largamente in carcere e poi ai domiciliari per falso ideologico e abuso d’ufficio e, nella città gemella, Messina, con la stessa imputazione, tutti assolti. Una condanna senza precedenti e poi c’è la grande dignità con cui Peppe ha affrontato la situazione, innanzitutto perché si è costituito dopo l’Appello”. Questa è una parte delle affermazioni che Gianfranco Fini ha tenuto a Rieti, in una delle tappe di presentazione del libro di Scopelliti “Io sono libero”.

L’ex leader di AN evidenzia la figura di Scopelliti uomo più che di Scopelliti politico: “in Spagna direbbero ‘Hombre Vertical’, un uomo con la testa alta, orgoglioso di quello che ha fatto, con la coscienza pulita, convinto che il tempo è galantuomo. E, per lui, per la famiglia e per gli amici, è stato bello verificare come avesse ragione, perché il tempo è davvero galantuomo. Oggi una passeggiata a Reggio Calabria è la passeggiata non con l’ex Sindaco o Governatore, ma con colui che tanti stimano, anche gli ex avversari, per la dignità, senza polemiche”.

“Ci sono pagine belle di quanto fosse apprezzato all’interno del carcere, di quanto fosse diventato un punto di riferimento per gli altri detenuti, ma non perché era stato Sindaco o Governatore, ma perché era Peppe. Punto di riferimento di cosa? Delle Istituzioni. Guardate che giro. E’ l’autorevolezza. Un’Istituzione, punto di riferimento in carcere da Istituzione. La fascia non l’aveva più, ma era come se ce l’avesse”, aggiunge Fini.

“Quando Peppe mi ha detto ‘vieni a Rieti’ – ha aggiunto – ho detto subito ‘sì’, perché credo sia giusto dirle queste cose e farlo nel più assoluto disinteresse. Qualcuno avrà pensato: ‘ma cosa ha in testa Fini se pensa di tornare fino a Rieti?’. Nulla, se non testimoniare, con presenza e parole, la stima che nutro nei confronti di Scopelliti e la necessità, per la Destra di oggi, che l’esempio è l’arma vincente. Si può cadere, ma quando si ha capacità di rialzarsi, si deve sempre essere omaggiati”.

“In piedi, dicevo, ‘Hombre Vertical’. Lo è stato in quella cella, lo è oggi, sono convinto che lo sarai domani. Non so, forse non lo sai neanche tu, se il domani sarà di nuovo in politica, ma lo è già nella tua vita, nei tuoi affetti, nelle tue affermazioni professionali”, dice Fini rivolgendosi all’amico. E poi conclude: “che fa oggi Scopelliti? Lavora e lo fa con la stessa capacità in cui agiva in termini politici”.

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