Autonomia differenziata, il no di CGIL Calabria e “il grave errore di Occhiuto”

Angelo Sposato, Segretario CGIL Calabria, esprime parere contrario in merito al voto della Calabria sull'autonomia differenziata

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Il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata è di per sé pregiudiziale perchè non tiene conto dei divari esistenti tra Nord e Sud del Paese. Anzi, li peggiora. E anche il nord con questo sistema rischia di diventare succursale di Francia e Germania“. È quanto dichiarato dal Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato sul voto espresso dalla Calabria in merito al ddl Calderoli sull’autonomia differenziata.

Non si può parlare di livelli delle prestazioni se al Sud le prestazioni sono inesistenti. Fino a quando ci sarà un’Italia a due velocità sul lavoro, la salute, i servizi, le infrastrutture, discutere di autonomia differenziata è dannoso per il Sud e per il Paese. Non si può discutere del male minore e le Regioni del Sud devono reagire.

Non ho apprezzato il voto favorevole della Regione Calabria alla conferenza delle Regioni. Il Presidente Occhiuto ha commesso un grave errore. Contrasteremo e saremo inflessibili su questo progetto di divisione del Paese. – conclude sposato – Quattro regioni che rappresentano 18 milioni di abitanti hanno detto no. Serve una grande mobilitazione nazionale“.

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