Regionali in Sicilia, Armao: “c’è un giro di soldi per condizionare il diritto di voto”

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Il vicepresidente uscente ritiene che ci sia “silenzio assordante e vergognoso sui temi della legalità e del contrasto alla mafia” nel corso di questa campagna elettorale

“In questa campagna elettorale c’è un silenzio assordante e vergognoso sui temi della legalità e del contrasto alla mafia: sembra di vivere in Olanda ma ho la sensazione che ci siano movimenti di denaro, condizionamenti e movimenti che incidono sul regolare esercizio del diritto di voto dei cittadini”. E’ questo il pensiero del candidato del terzo polo alla presidenza della Regione Siciliana, Gaetano Armao, nel corso di una conferenza stampa a Palermo.

Nel comitato elettorale di Armao è presente anche il sindaco di Cinisi, responsabile regionale di Azione e candidato alle elezioni politiche, Giangiacomo Palazzolo, che recentemente ha denunciato di avere ricevuto una richiesta di denaro, a Messina, in cambio di voti.

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