Super Green Pass da e per la Sicilia, la proposta di De Luca: “Speranza modifichi il dl, oppure domenica blocco i collegamenti dello Stretto di Messina per tutti”

StrettoWeb

Cateno De Luca, Sindaco di Messina, ha chiesto al Governo una deroga per tutti i cittadini senza Super Green Pass che devono però spostarsi dalla Sicilia per motivi di salute o sono pendolari dello Stretto

Il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha chiesto al Governo di modificare il decreto legge che istituisce l’obbligo di Super Green Pass nei collegamenti con la Sicilia (e tutte le altre isole del territorio italiano) tramite una nuova ordinanza della durata di 60 giorni, così da permettere di attraversare lo Stretto anche con una sola dose di vaccino. “Se entro il 22° giorno il cittadino non farà la seconda dose, allora decade il diritto di attraversare la striscia di mare tra Calabria e Sicilia”, ha affermato il primo cittadino in una diretta Facebook spiegando la sua proposta. L’introduzione della norma dal 10 gennaio 2022, senza dare alcuna deroga ai cittadini delle isole, ha complicato la vita di molte persone che avevano prenotato anche fuori regione importanti visite mediche o operazioni chirurgiche.

“Siamo in attesa di avere riscontro alle due note che abbiamo fatto per la modifica della disciplina riguardante il Super Green Pass che viola la continuità territoriale e riguarda Sicilia, Sardegna e tutte le isole – prosegue De Luca – . Già stamattina abbiamo messo in evidenza le anomalie. I siciliani in questo momento sono sotto sequestro, non è garantito il principio di continuità territoriale. Ci sono dei passaggi del decreto legge che vanno modificati urgentemente perché stanno generando problematiche di tutela della salute, serve quindi una norma transitoria sui protocolli sanitari tra prima e seconda dose, tra seconda dose e booster. Ad oggi si è solo registrato un silenzio assordante, tante famiglie dal 10 gennaio non possono uscire dalla Sicilia, neanche per motivi di salute. Questo è un problema e non ha nulla a vedere questo con lo scontro sui vaccini, pro vax o no vax, io ho sempre detto che sono per l’obbligo, ma nella realtà ci sono persone che non possono tornare al proprio domicilio dopo aver fatto un intervento fuori Regione”.

“Aspettiamo 48 ore per avere la modifica, basta un colpo di penna come fatto per le Isole minori. Deve essere fatta anche per il pendolarismo nello Stretto di Messina e chi fa i “viaggi della speranza” con motivazioni di salute. Se non arriva entro domenica, noi alle 10 noi saremo qui. Non si attraverserà più lo Stretto di Messina per portare avanti un obbligo surrettizio di vaccinazione. Ci auguriamo che in queste 48 succede qualcosa, stiamo mandando una nuova proposta di buon senso attraverso una nota. Cerchiamo il dialogo con le istituzionali nazionali, ma poi se si continuerà con questa presa di posizione noi interverremo perché si sta mettendo in pericolo la salute dei siciliani, dei sardi e di coloro che vivono nelle Isole”, conclude.

Condividi