Reggio Calabria, fuori il primo: cassonetto bruciato nella notte a Ciccarello, ora non c’è più. E’ il benvenuto a Teknoservice

StrettoWeb

Qualche giorno fa erano stati installati i cassonetti a Ciccarello, ma nella notte ne è stato bruciato uno, che adesso non c’è più: comincia in salita la strada di Teknoservice a Reggio Calabria

In dialetto l’espressione sarebbe più o meno: “ora nci fannu mangiari”. In italiano, più semplicemente, diciamo che ci sarà da sudare. E’ la nuova Teknoservice che sarà costretta a sudare, perlomeno inizialmente (si spera), le proverbiali sette camicie. E Reggio Calabria, anzi una sua parte (perché per fortuna non siamo tutti così) le dà il benvenuto. Ciccarello, per la precisione, ha offerto il suo benaugurante saluto alla nuova società di rifiuti subentrata ad AVR. Ed è subito magia, la magia del Natale potremmo dire, visto che siamo in tema. Nel quartiere di Modena sono stati infatti installati i cassonetti, così come in altre zone critiche della città. Ma il primo è già stato eliminato. Nella notte, infatti, è stato bruciato (foto in evidenza). E questa mattina non c’era più. Scomparso, fuori uso. Era nuovo di zecca. La nuova società ha ingoiato il primo boccone amaro: “c’eravamo qui noi, prima, con la nostra discarica abusiva, e vogliamo continuare a mantenerla. Quindi, via cassonetti”. Potrebbe essere stato questo, il messaggio indiretto. Bruciamoli e facciamoli fuori. Un segnale grave che conferma la grande inciviltà di una parte di popolazione, ma che non toglie alibi a chi ha il compito di amministrare e di trovare soluzioni atte ad evitare tutto questo. La nuova società si è insediata da pochi giorni e sa bene che l’ordinario non basta, servirà lo straordinario. Ma serve il supporto di tutti.

Condividi