Sicilia, la statua del Kouros di Lentini sbarca in Grecia: sarà parte della mostra Kallos di Atene

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Il Kouros di Lentini, una delle opere d’arte più belle della Sicilia, inviata in Grecia per prendere parte alla mostra Kallos di Atene

La Sicilia rinnova il suo legame con la Grecia attraverso l’arte. Il Kouros di Lentini, la statua che raffigura un giovane ragazzo costruita in marmo bianco delle Cicladi, è stato inviato ad Atene per prendere parte alla mostra Kallos che riunisce, presso il Museo di Arte Cicladica, alcuni fra i più preziosi reperti provenienti da tutta Europa. La mostra sarà visitabile dal 27 settembre 2021 al 23 gennaio 2022.

La storia del Kouros di Lentini

Il Kouros di Lentini (una delle più antiche colonie greche della Sicilia) è una statua funeraria diffusa tra il VI e il V secolo avanti Cristo. È un opera realizzata in marmo bianco delle Cicladi. Il busto e la testa furono ritrovati in luoghi diversi a Lentini: la prima dal principe di Biscari nel Settecento e il secondo acquisito nel 1904 da Paolo Orsi nel museo archeologico che a Siracusa porta il suo nome – e poi ricomposte in anni recentissimi, per iniziativa di Vittorio Sgarbi e Enzo Bianco, attraverso un diaframma reversibile, dopo che le indagini petrografiche, volute dall’archeologo Sebastiano Tusa, avevano dimostrato che il blocco di marmo scavato per realizzarlo proviene dalla stessa cava nell’isola di Paro. Secondo quanto spiegato dal Centro regionale per il restauro, in Sicilia non sono paragonabili marmi con proprietà tecniche (scolpibilità, lucidabilità ecc.) a quelli di cui è costituita l’opera. All’epoca i marmi venivano imbarcati in blocchi sulle navi che dalle Cicladi raggiungevano gli atelier degli scultori sicelioti che realizzarono con questo litotipo bianco cristallino a grana media di ottima qualità, opere quali l’Auriga di Mothia, il Guerriero di Agrigento o il Kouros di Reggio Calabria.

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