Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti dall’Istituto Superiore di Sanità sull’indice Rt
Nell’ultima settimana di monitoraggio che va dal 27 gennaio al 9 febbraio, si osserva in Italia “un peggioramento nel livello generale del rischio“. “Il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione aumenta (29.196 vs 28.360 la settimana precedente) e scende la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (29.8% vs 31,4%). Aumenta, anche, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (33,7% vs 32,7% la settimana precedente). Infine, il 19,4% dei casi è stato rilevato attraverso attività di screening e nel 17.1% non è stata riportata la ragione dell’accertamento diagnostico“. E’ quanto si legge nella bozza di monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica dell’Istituto Superiore di Sanità.
Tutti i dati dell’indice Rt aggiornato Regione per Regione aggiornati in tempo reale:
- Molise 1,40 (settimana precedente 1.09)
- Trento 1,23 (settimana precedente 1.20)
- Toscana 1,20 (settimana precedente 1.10)
- Umbria 1,20 (settimana precedente 1.20)
- Abruzzo 1,17 (settimana precedente 1.22)
- Bolzano 1,16 (settimana precedente 1.25)
- Campania 1,16 (settimana precedente 0.80)
- Liguria 1,08 (settimana precedente 1.08)
- Emilia Romagna 1,06 (settimana precedente 0.94)
- Basilicata 1,03 (settimana precedente 1.20)
- Puglia 1.00 (settimana precedente 1.05)
- Piemonte 0,96 (settimana precedente 0.93)
- Lombardia 0,95 (settimana precedente 0.97)
- Lazio 0,95 (settimana precedente 0.96)
- Val d’Aosta 0,92 (settimana precedente 0.77)
- Marche 0,91 (settimana precedente 0.94)
- Veneto 0,81 (settimana precedente 0.71)
- Friuli Venezia Giulia 0,80 (settimana precedente 0.98)
- Sardegna 0,77 (settimana precedente 0.87)
- Calabria 0,76 (settimana precedente 0.81)
- Sicilia 0,73 (settimana precedente 0.66)