Polistena ma non solo: in Calabria è pieno di ospedali vuoti, eppure montano le tende… Il VIDEO-denuncia di Rete 4

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Sanità in Calabria, oltre l’ospedale di Polistena ce ne sono almeno altri tre nella regione che risultano completamente vuoti e mai utilizzati

L’ospedale di Polistena è solo il primo di una lunga serie. Lo abbiamo documentato questa mattina, con un video esclusivo che mostra i reparti completamente vuoti e una tranquillità figlia di un’emergenza che in realtà sembra non esserci. Eppure, nei tre principali nosocomi della Regione (Annunziata di Cosenza, GOM di Reggio e Pugliese Ciaccio di Catanzaro), sono concentrati al momento – secondo l’ultimo bollettino ufficiale – quasi 250 pazienti. 

Mancanza di personale sanitario e indisponibilità di strutture per ospitare altri ricoverati nel territorio regionale. Questa la motivazione che ha spinto alla collaborazione tra Emergency e Protezione Civile per la costruzione di tende da campo. Peccato che, a Polistena come in almeno altre tre località in Calabria, gli ospedali ci siano, con tanto di infermieri, e siano anche praticamente vuoti. Come detto, a quello di Polistena da noi documentato si possono aggiungere quello di Paola, di Lungro e di Praia a Mare, tutti e tre a Cosenza.

E’ il giornalista Alessandro Filippelli di ‘Fuori dal Coro‘, programma di Rete 4 condotto da Mario Giordano, a far luce sulla vicenda. Dall’emergenza dell’Annunziata di Cosenza, con almeno 30 pazienti in pronto soccorso in attesa di essere curati, ad almeno tre ospedali vuoti e potenzialmente disponibili per poter ospitare malati sia Covid che non. In uno di questi, in quello di Paola, tra marzo e aprile erano stati addirittura spesi 350 mila euro per aggiungere altri 4 posti di terapia intensiva. Letti nuovi e dotati di ogni attrezzatura, eppure mai utilizzati. Motivo? Inspiegabile, così come inspiegabile appare la scelta di montare tende da campo per nuovi posti letto quando in realtà i posti ci sono. Ecco il VIDEO (clicca qui) di ‘Fuori dal Coro’ con la denuncia del giornalista.


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