Fase 2 in Sicilia: tutte le regole da adottare per barbieri, parrucchieri ed estetisti

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Sicilia, servizi di cura alla persona: ecco tutte le regole da adottare

Con l’Ordinanza n. 21 del 17 maggio il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha autorizzato – a partire dal 18 maggio 2020 – la ripresa delle attività che riguardano la cura della persona consentendo la riapertura di acconciatori, parrucchieri, barbieri ed estetisti per i quali è stata prevista anche la possibilità di svolgere i servizi a domicilio.

In quali ambiti è consentita l’attività a domicilio e quali sono le misure da adottare per ridurre il rischio di contagio Covid?

Alla prima domanda ha risposto la Circolare n. 17 a firma del Capo del DRPC Sicilia Calogero Foti, appena emanata, secondo cui le prestazioni rese a domicilio fuori dai locali in cui si svolge l’attività sono ammesse esclusivamente nei seguenti casi:

in modo saltuario ed eccezionale, presso il domicilio del cliente, in caso di impedimento per ragioni di salute di quest’ultimo;
presso i luoghi in cui si svolgono eventi e/o spettacoli;
nei luoghi di cura e nelle case di riposo, di riabilitazione, di detenzione, nelle caserme o in altri luoghi oggetto di specifiche convenzioni con pubbliche amministrazioni.

Quanto alle regole da rispettare nell’ esercizio dell’attività per ridurre le possibilità di contagio e a garanzia della sicurezza dei clienti, gli operatori saranno tenuti ad adottare le indicazioni contenute nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” predisposte dalla Conferenza delle Regioni e contenute in allegato all’Ordinanza n. 21 del 17 maggio 2020 a firma del Presidente della Regione. L’Ordinanza, inoltre, inibisce l’uso della sauna, del bagno turco e delle vasche idromassaggio.

In particolare acconciatori, barbieri ed estetisti nello svolgimento della loro attività dovranno seguire le seguenti regole:

Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione e conservare l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni così da consentire eventuali collegamenti per bloccare l’espansione dei contagi.

Rilevare la temperatura corporea del cliente, impedendo l’accesso se la temperatura supera i 37,5°.

Consentire la permanenza di un numero di clienti limitato e proporzionato alla capienza del locale consentendo loro di stare all’interno dei locali il tempo strettamente necessario all’erogazione del servizio o del trattamento.

Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile, cercando di assicurare il rispetto di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro che tra i clienti.

delimitare l’area di lavoro con barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio che può avvenire tramite droplet.

Mettere a disposizione dei clienti e degli operatori soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani raccomandando una frequente detersione. Per ridurre le occasioni di contagio eliminare la disponibilità di consultare riviste e materiale informativo.

Durante l’espletamento della prestazione l’operatore e il cliente devono, compatibilmente il tipo di servizio effettuato, indossare una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).

Per i servizi di estetica, durante l’erogazione di una prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore dovrà indossare visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.

L’operatore deve effettuare una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

Prima di servire un nuovo cliente dovrà essere effettuata un’adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro, delle attrezzature e degli accessori. Le postazioni di lavoro devono essere igienizzate dopo ogni cliente.

Deve essere assicurata la regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.

Dovrà essere garantito il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed essere totalmente esclusa la funzione di ricircolo dell’aria per gli impianti di condizionamento.

Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.

La postazione dove si trova la cassa per il pagamento delle prestazioni può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. È consigliabile favorire le modalità di pagamento elettroniche, eventualmente anche in fase di prenotazione.

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