Coronavirus in Calabria: “speriamo non arrivi, non bisogna sottovalutare il rischio in una regione che ha una forte difficoltà a livello sanitario rispetto al Nord”

StrettoWeb

“Quali precauzioni sono state prese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Calabria?”

“Anche se attualmente dai dati non risultano casi di contagio del virus Covid-19 in Calabria, non bisogna assolutamente sottovalutare il rischio che si incorre in una regione che annovera una forte difficoltà (più che evidente) a livello sanitario rispetto alle regione del Nord Italia.  Come si pensa di fronteggiare la problematica Covid-19 in Calabria? Era stata avanzata la proposta di chiusura delle scuole nel territorio calabrese dal 25/02/2020 al 01/03/2020 con ordinanza proposta dal presidente della regione Calabria Santelli ma questa è stata rigettata dal presidente del consiglio Conte, per la mancanza di casi conclamati nel territorio calabrese (almeno fino ad ora)”. Lo afferma in una nota la Tutela consumatori Calabria.

“Non ignoriamo il fatto che molti cittadini calabresi residenti al Nord hanno fatto ritorno qui in Calabria e che il periodo di incubazione del Covid-19 (anche in assenza di sintomi iniziali) è di almeno 14 giorni. In poche parole qui in Calabria si vive di speranza e senza le opportune cautele (contattare i numeri per l’emergenza purtroppo non bastano) per scongiurare possibili casi di contagio. Per concludere: La Calabria non è pronta a fronteggiare l’emergenza e si aspettano prima i sintomi del Coronavirus per attivare cure e per disporre la misure di quarantena. Coronavirus in Calabria? Speriamo di no!”.

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