Coronavirus, bilancio sempre più grave al Nord: 10 morti, 322 contagiati

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Coronavirus: si aggrava il bilancio al Nord Italia

Ultimo bollettino con morti in aumento al Nord Italia per il Coronavirus. Nelle ultime ore sono decedute altre 4 persone. Si tratta di una donna di 83 anni, un uomo di 84 anni, un altro uomo di 91 anni e una 76enne. La Regione Veneto ha comunicato che la donna del 1944 era ricoverata presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Treviso e trovata positiva al Coronavirus è deceduta alle 18:10 a causa delle complicanze respiratorie sopraggiunte nelle ultime ore.

Il numero complessivo dei morti negli ultimi 5 giorni è salito a 11 vittime. Il numero dei contagiati è arrivato a 322. Una sola persona è guarita, ovvero il ricercatore dimesso dallo Spallanzani. I nuovi casi sono stati registrati in Sicilia, a Palermo, e in Liguria.

Ecco tutti i dati Regione per Regione:

  • Lombardia 240 casi (9 morti)
  • Veneto 43 casi (2 morti)
  • Emilia Romagna 26 casi
  • Sicilia 3 casi
  • Piemonte 3 casi
  • Lazio 3 casi (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso)
  • Toscana 2 casi
  • Liguria 1 caso
  • Trentino Alto Adige 1 caso

Nel mondo l’Italia continua ad essere il 3° Paese per numero di contagiati dopo la Cina e la Corea del Sud.

Coronavirus, in Piemonte 3 contagiati e 50 sotto osservazione

In Piemonte i pazienti positivi al Coronavirus “restano tree sono tutti in discrete condizioni di salute. Le persone sotto osservazione, per verificare l’eventuale presenza del virus, sono 50, due delle quali isolate in strutture militari”. E’ l’aggiornamento dato all’assessore regionale alla Sanita’ della Giunta Cirio, Luigi Icardi, nell’incontro pomeridiano con la stampa. “Abbiamo predisposto – ha spiegato Icardi – alcune unita’ abitative per l’isolamento fiduciario presso strutture della Protezione Civile e presso unita’ militari. In una di queste stiamo attualmente ospitando due persone. Si tratta di cittadini che per i piu’ svariati motivi, magari perche’ hanno una famiglia numerosa o con un malato, non possono stare a casa loro per la quarantena”.

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