Comune calabrese devastato dalle frane: il sindaco minaccia le dimissioni

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Il sindaco di Petilia Policastro minaccia le dimissioni per non aver ricevuto gli aiuti promessi per far fronte al risanamento idrogeologico

franeA causa della mancata ricezione di aiuti promessi per far fronte al risanamento idrogeologico del comune, il sindaco di Petilia Policastro minaccia le dimissioni. Il territorio crotonese è devastato da numerosissime frane che hanno anche comportato l’evacuazione di 100 persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. Da tempo il comune attende 5 milioni di euro per risanamento idrogeologico. “Le istituzioni – afferma il sindaco- ci hanno abbandonato. Per diversi mesi ci hanno promesso i fondi per il risanamento e ad oggi nessuno ci aiutato. Se la situazione continua in questo modo sono pronto a lasciare il mio incarico perche’ non voglio avere morti sulla mia coscienza“. “Meno male – ha aggiunto – che non piove da cinque mesi. Ma con l’arrivo delle piogge temo che ci saranno ulteriori danni. La situazione nel nostro comune e’ davvero tragica. Italia Sicura e la Regione Calabria si erano impegnate ad aiutarci ma ad oggi non siamo riusciti a concretizzare nulla. Come Comune abbiamo preparato i progetti, li abbiamo presentati ma ad oggi nessuno che provvede a finanziarli. E pensare che si tratta, per la gran parte, di opere per la raccolta delle acque“. Per far fronte agli interventi piu’ urgenti il Comune di Petilia Policastro ha gia’ anticipato delle somme. “Con il bilancio comunale – conclude il primo cittadino – non possiamo certo pensare di risanare il territorio. E’ per questo motivo che abbiamo chiesto aiuto senza ottenere risultato. In queste condizioni si vive in perfetta solitudine con il rischio di danni che possono arrivare da un momento all’altro. Qualcuno raccolga il nostro grido di allarme“.

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