Previsioni Meteo, svolta in arrivo: tornano pioggia e neve

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A partire da sabato 2 – rende noto il Centro Epson Meteo – avrà inizio una fase meteorologica molto più dinamica e movimentata

NeveAncora tempo stabile con nebbie e smog alle stelle, ma poi il dominio incontrastato dell’alta pressione terminerà proprio con l’inizio del 2016 quando la nostra Penisola, sia pure marginalmente, verrà influenzata da una massa d’aria fredda, di origine artica continentale, sospinta verso i Balcani dall’Anticiclone Russo: le correnti fredde che si infiltreranno porteranno un calo generalizzato delle temperature, la scomparsa delle nebbie e la rimozione degli inquinanti atmosferici. In particolare a partire da sabato 2 – rende noto il Centro Epson Meteo – avrà inizio una fase meteorologica molto più dinamica e movimentata, grazie al ritorno di umide correnti atlantiche capaci di riportare la pioggia su gran parte dell’Italia e la neve in montagna.

Oggi al Nord un po’ di nubi in particolare su Piemonte ed Emilia Romagna, tendenza a schiarite altrove con nebbie in dissolvimento in pianura. Rinforzo della Bora sull’alto Adriatico, un po’ di Tramontana in Liguria. Al Centro schiarite sulla fascia tirrenica, nuvolosità in aumento sul settore adriatico ma con solo qualche debole precipitazione a carattere isolato. Al Sud e sulle Isole nuvolosità variabile con qualche schiarita in campagna. Nel corso della giornata saranno possibili brevi rovesci isolati in Sardegna, specialmente nei settori più ad ovest, occasionali piogge in Calabria, soprattutto nel sud. In serata venti moderati da nord-est sulle regioni peninsulari, Adriatico e alto Ionio con qualche rinforzo sulla Puglia. Temperature massime in diminuzione in gran parte del Paese, con un calo più sensibile nelle regioni del medio e basso versante adriatico.

 Domani alternanza tra nuvole e temporanee schineve palmi 6arite in gran parte d’Italia. Nuvole più presenti su Romagna, Marche, Lazio centrale, Sardegna, sud della Calabria ed est della Sicilia. Possibili occasionali precipitazioni sull’est della Sicilia. Nel resto dell’Italia la giornata passerà senza fenomeni di rilievo. Temperature minime in calo, massime quasi ovunque in ulteriore lieve diminuzione. Venti in attenuazione su tutte le regioni. La notte di San Silvestro trascorrerà in gran parte dell’Italia con tempo asciutto, salvo per qualche occasionale precipitazione su Lazio centro-meridionale, sud della Sardegna, settori alpini settentrionali di confine. I venti saranno deboli e le temperature saranno per lo più comprese tra valori leggermente sottozero nelle zone di pianura più fredde e 5 gradi nelle zone costiere. Lo scorso anno lo scenario era totalmente differente in quanto proprio in questo frangente l’Italia era investita da correnti molto fredde provenienti da nord-est che avevano anche portato nevicate fino in pianura lungo l’Adriatico e a quote molto basse in Sicilia. Per il giorno di Capodanno, al momento, non si prevedono ancora cambiamenti nella situazione meteorologica. Il tempo sarà prevalentemente soleggiato al Nord, su Toscana, Umbria e Marche. Nubi sparse nel resto del Paese ma senza precipitazioni di rilievo. Nella notte ci sarà la tendenza a un graduale peggioramento su estremo Nordovest, Sardegna e regioni tirreniche. Il clima sarà freddo e tipicamente invernale. Temperature massime in lieve rialzo al Nord, in parte anche al Centro e in Sardegna; stazionarie al Sud. All’alba probabili gelate al Nord e in Toscana. Per sabato si conferma l’arrivo della prima di una serie di perturbazioni atlantiche: avremo quindi una giornata di maltempo su quasi tutto il Centronord e in Sardegna dove sono attese delle precipitazioni sparse in estensione poi anche alla Campania. Tornerà la neve nel settore alpino e prealpino del Nord, fin verso 600-800 metri, localmente più in basso nel sud del Piemonte, oltre 800-1200 metri nell’Appennino settentrionale. Sull’Appennino centrale il limite delle nevicate inizialmente elevato si abbasserà nelle prime ore di domenica, intorno ai mille metri. La tendenza successiva rimane al momento incerta; quella più probabile vede al momento delle precipitazioni residue nella prima parte di domenica su estremo Nordest e regioni peninsulari.

Fonte MeteoWeb

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