Mafia Capitale: il Governo pensa al giro di vite e propone pene più severe sulla criminalità organizzata

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SENATO: DIBATTITO SULLA POLITICA ESTERA DEL GOVERNODovrà passare il vaglio della commissione Giustizia al Senato, ma il Governo ha formalizzato la sua proposta: l’Esecutivo intende estendere il periodo di detenzione per chi commette il reato di associazione di tipo mafioso. Secondo l’emendamento presentato al ddl Grasso-D’Ascoli si passerebbe dall’attuale sistema, che prevede condanne fra i 7 e i 12 anni, ad un nuovo modello con condanne tra i 10 e i 15. L’emendamento rientra nel ddl anticorruzione e viene probabilmente incontro alla trasformazione in atto nella criminalità organizzata. Gli esempi come Mafia Capitale, e l’inchiesta che da essa è scaturita, avrebbero in tal senso giocato un ruolo importante per convincere l’Esecutivo ad attuare un giro di vite. Pene più severe sarebbero infatti contemplate anche per i boss e per chi organizza le reti che inquinano il territorio.

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