Una sentenza destinata a costituire un precedente in giurisprudenza è quella emessa ieri dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) sezione staccata di Reggio Calabria con la quale è stato accolto il ricorso presentato dalla lista Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale contro l’esclusione delle candidate Manuela Infortuna e Dalila Ribaudo alla carica di consigliere comunale per le prossime elezioni del 26 Ottobre.
Lo scorso 28 Settembre la Commissione elettorale circondariale di Reggio Calabria aveva escluso Infortuna e Ribaudo “in quanto non era stato presentato il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica”; in data 30 settembre 2014, tuttavia, i delegati della lista “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”, unitamente alle sigg.re Infortuna Manuela e Ribaudo Dalila, presentavano alla Commissione Elettorale istanza di rettifica in autotutela del verbale di esclusione anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 33 D.P.R. n. 570/1960, producendo contestualmente i certificati elettorali delle predette candidate.
Una decisione, quella della Commissione elettorale, che a parere del TAR reggino sarebbe stata in contrasto con le vigenti disposizioni di legge per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunale, ed in particolare con gli artt. 28, 32 e 33 del D.P.R. 570/1960.
Da qui la sentenza di accoglimento del ricorso presentato da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Reggio Calabria, rappresentato dall’Avv. Carmela Infortuna, e la decisione di riammettere le due candidate alla competizione elettorale del 26 Ottobre prossimo.
