Scelta aziendale discutibile quella pensata dai due colossi americani Facebook e Apple: pagare alle proprie dipendenti i costi per il congelamento degli ovuli in modo da posticipare la maternità e dedicarsi alla carriera.
L’azienda leader per gli iPhone e il social network si dichiarano disposti a spendere fino a 20 mila dollari per ciascuna dipendente che voglia attuare la procedura di congelamento degli ovuli.
Un sondaggio della rivista “Fertility and Sterility” ha rivelato che la maggioranza delle donne che ha fatto ricorso a questa procedura si sente in pieno controllo della propria vita provata e lavorativa.
Ma il dibattito sulla moralità e correttezza del procedimento è già partito, e c’è chi accusa le aziende di mettere le donne lavoratrici dinnanzi ad un ‘bivio’, o maternità dopo o lavoro oggi.
