Reggio (incivile), “Giulia ti voglio bene”: la città confida in Te

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StrettoWeb

vandali rcNon ce ne voglia l’autore di questo pensiero letto poco fa su un social network se lo si utilizza quale incipit di questa riflessione.

Giuseppe scrive: <<Peccato non poter prendere l’autore di :” ti voglio bene giulia”. ma non per quello che state pensando(botte, manganellate, frustate ecc..),no assolutamente!!!! ma per farlo stare in piazza, fargli imparare a memoria tutti i nomi dei caduti per la PATRIA, preparargli un banchetto e fargli studiare per 3 giorni consecutivi, il resto lo può dedicare alla povera e misera vita fatta di face, sms, whatsupp ecc., a studiare la storia ed acculturarsi. sei un pericolo caro mio, non hai rispetto neanche per i morti..studia, caro , leggi, scrivi sotto casa di giulia…ma non in un luogo sacro!>>.

Lo sfogo di Giuseppe è collegato all’ennesimo episodio di vandalismo accaduto a Reggio Calabria; protagonista è un amichetto/fidanzatino/corteggiatore di una certa Giulia, che ha ben pensato di manifestarle il suo affetto con una bomboletta spray di colore rosso sul Monumento ai Caduti, eretto nel 1930 in Via Marina alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

“TI VOGLIO BENE GIULIA” ha scritto come se questo gesto eroico la facesse capitolare o agli occhi di Giulia apparisse sotto una luce diversa. Peraltro dai commenti che stanno circolando in queste ore sulla Rete non ne esce proprio da “gran figo”.

Ma questo è.

Invece – a prescindere dal pregio artistico e storico deturpato dalla “deficienza” (nell’accezione che l’autore deficita della conoscenza del valore del monumento ndr) del soggetto in questione-  l’intera città di Reggio confida in Giulia.

Siamo sicuri che la Giulia interessata sia troppo intelligente per capitolare con uno del genere. Siamo sicuri che la Giulia in questione lo convinca stanotte- nella stessa oscurità con cui ha agito- a prendere secchio, acqua e a fare bella mostra dei suoi possenti muscoli  per stricare via quella frase.

Ne siamo certi perchè Giulia è una di quelle ragazze reggine (tante per la verità) che odiano gli ORRORI ortografici spacciati per dichiarazioni d’amore che campeggiano sulla Via Marina, di cui schernisce gli stessi autori perchè al limite dell’analfabetismo talvolta. Che alle scritte sui muri preferiscono sorprese più creative e meno banali dai loro amati o amici, perchè è una di quelle che non dice “Reggio fa schifo o Reggio è sporca” e poi la rende invivibile con quegli stessi suoi atteggiamenti e comportamenti.

Questa è Giulia o almeno lo speriamo! Ma un’altra considerazione sorge spontanea: Oggi stiamo tutti  recriminando l’inciviltà di questo pischello (si spera età max 15, altrimenti Giulia scappa che sei ancora in tempo!), ma il frigorifero abbandonato ieri in Via Marina o i sacchi della spazzatura lanciati per strada o ecc.ecc.ecc.ecc……sono opere di quale artista?

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