Ancora una sconfitta per la Reggina battuta dal Brescia con il risultato di 2-1: adesso la classifica è davvero un incubo per gli amaranto, complici le vittorie di Padova, Novara e Ternana. Ma dopo 17 partite c’è ancora tempo per recuperare, e il campo oggi pomeriggio ha dimostrato che la scelta di Foti di richiamare Atzori in panchina è stata quella giusta. L’esonero del tecnico era stato affrettato, la squadra stava crescendo e – a prescindere dal risultato – raramente sfigurava al cospetto di qualsiasi avversario. Poi il disastro targato Castori e il baratro in classifica, ma per ripartire bisogna farlo dalla prestazione di oggi: la Reggina a Brescia ha giocato a viso aperto, al contrario delle gare precedenti in cui i giocatori scendevano in campo già perdenti.
Una squadra vivace, che già nel primo tempo avrebbe meritato il gol del vantaggio ma i clamorosi errori di Cocco al 10° e Di Michele al 24° sono un regalo straordinario per le rondinelle, che trovano il vantaggio su calcio di rigore al 43° minuto dopo un’incredibile papera di Adejo che regala il pallone agli avversari e consente a Caracciolo di procurarsi il penalty per fallo di Lucioni. Reggina anche sfortunata per l’infortunio di Foglio che costringe Atzori a rivoluzionare la squadra in corsa e nel momento migliore, spostando Maicon a sinistra e inserendo Di Lorenzo sulla destra. Nel secondo tempo la Reggina continua a giocare bene, trova il meritato pareggio con Sbaffo, poi tenta di vincere la gara ma viene punita da un’altra disattenzione difensiva sempre targata Adejo che si lascia sorprendere dal duo Oduamadi–Grossi, quest’ultimo tira dal limite e trafigge un incolpevole Benassi. Nel finale è arrembaggio per la Reggina alla disperata ricerca del 2-2, al 91° vibranti proteste amaranto per un fallo di mano di Camigliano in area di rigore su tiro di Strasser dal limite, ma l’arbitro non fischia e poi estrae il cartellino giallo sullo stesso Strasser e il rosso diretto a Colucci per le veementi proteste. La Reggina esce ancora sconfitta, ma stavolta può farlo a testa alta e ha tanti buoni spunti da cui ripartire in vista dell’anticipo di venerdì sera contro il Siena, alle 20.30 al Granillo, primo su tutti l’impiego di uno Strasser finalmente convincente come centrale di difesa.
BRESCIA-REGGINA 2-1 – IL TABELLINO = BRESCIA (3-5-1-1) Arcari 6.5; Paci 6, Di Cesare 5.5, Camigliano 6; Zambelli 6.5, Benali 6, Coletti 5 (20’st Oduamadi 6.5), Budel 6, Grossi 7; Saba 6 (24’st Kukoc 6); Caracciolo 6.5. In panchina: Minelli, Lancini, Lasik, Welbeck Nana, Mandorlini. Allenatore: Bergodi 6. REGGINA (3-5-2) Benassi 6; Adejo 5.5, Lucioni 5, Foglio sv (29’pt Di Lorenzo 6.5); Maicon 6, Dall’Oglio 5.5 (13’st Colucci 4.5), Sbaffo 7 (36’st Adriano sv), Rigoni 6, Strasser 5.5; Cocco 6, Di Michele 5. In panchina: Licastro, Ipsa, De Rose, Maza, Falco, Gerardi. Allenatore: Atzori 6. ARBITRO Maresca di Napoli. RETI: 43’pt Caracciolo (rig), 15’st Sbaffo, 29’st Grossi. NOTE: spettatori 5000 circa. Espulso al 49’st Colucci per proteste. Ammoniti Lucioni, Di Cesare, Strasser. Angoli 6-2 per il Brescia. Recupero: 3′; 3′.
La classifica di Serie B dopo la 17^ giornata: Empoli 32; Palermo 31; Lanciano 30; Avellino e Crotone 28; Latina 25; Pescara e Cesena 25; Spezia e Varese 23; Trapani 22; Siena e Modena 21; Carpi e Brescia 20; Ternana e Bari 18; Novara e Cittadella 17; Padova 16; Reggina 13, Juve Stabia 8.
