“Abbiamo scelto Reggio perchè è una delle città più belle d’Italia”: da lunedì il grande set per la serie TV “Il giudice meschino” in riva allo Stretto

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Si è svolta stamattina, a Reggio Calabria, presso la Sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, la presentazione della miniserie tv “Il giudice meschino“, fiction che verrà girata a Reggio Calabria e trasmessa su Rai 1. Saranno due puntate in prima serata, probabilmente tra febbraio e marzo: un grande evento che proietterà Reggio sul principale canale televisivo nazionale, mostrandone tutte le sue bellezze.

08Parla per primo Gianluca Curti, presidente della “Calabria film commission”: “voglio ringraziare il governatore Scopelliti per la fiducia che ha avuto in noi negli ultimi anni. Sono soddisfatto di aver convinto il cavaliere Lucisano a girare questa serie Tv a Reggio Calabria. Sono onorato di lasciare in eredità a questa meravigliosa terra, quest’importantissima fiction. Sono estremamente orgoglioso di poter collaborare con Fulvio Lucisano che è uno dei produttori più importanti in Europa e il suo gruppo è di primissima qualità“.

16Il produttore Fulvio Lucisano aggiunge: “Sono felicissimo di venire qui a girare in Calabria. Quando ho letto il libro di Gangemi ho rivisto tutti i luoghi della mia infanzia, è un’opera straordinaria. E’ una bellissima storia e Gangemi è stato bravissimo. Ringrazio Luca Zingaretti di aver accettato la partecipazione di questo film, che sarà girato tutto in Calabria salvo pochissime cose che dovremo girare in Germania. E’ una storia eccezionale, e verrà un film eccezionale, ne sono convinto. Inoltre abbiamo preso il più possibile maestranze locali e attori calabresi, e siamo contenti anche di questo“.

19Mimmo Gangemi, autore del libro: “pensavo che il mio ruolo fosse finito con la scrittura del libro, invece sono felicissimo di essere qui e sono orgoglioso che la mia storia trovi spazio in Tv e che lo trovi con protagonista la mia terra, questa Calabria che va valorizzata per come merita. Spero che la fiction sia un momento di riscatto della Calabria, che la possa raccontare per com’è davvero, cancellando quello stereotipo negativo che ci hanno costruito intorno e su cui ci marciano ancora oggi in tanti. Scopelliti ha lottato, insieme ad altre persone, affinchè questa fiction fosse girata in Calabria, e per questo gli sono molto grato. Spero che sia solo l’inizio e che possa continuare a lungo come già successo per il commissario Montalgano“.

21Il regista Carlo Carlei: “spero che il commissariamento di Reggio Calabria finisca presto; è una città bellissima e tenuta bene, è una delle più belle d’Italia nel suo centro storico, non esistono nel mondo altre città che hanno in pochi metri tante “location” così eccezionali come a Reggio nel giro di pochi metri, la Prefettura, la Provincia, la Camera di Commercio, tutto il centro storico… e lo dico io che ho girato il mondo per girare moltissimi film. Questo periodo di impasse politico spero che finisca presto. Per questo film nel giro di 10 mesi siamo entrati in fase di produzione, è un tempo da record per i consueti ritmi cinematografici italiani. Abbiamo un cast straordinario, oltre a Luca che è una grande star italiana e uno dei migliori attori Europei. C’è anche Luisa Ranieri, che è una grande attrice, e un cast di grande qualità con attori televisivi e teatrali tra i migliori d’Italia. Questa, ci tengo a precisarla, non è una storia di ‘ndrangheta, ma una grande storia di redenzione. Il fatto che si svolga in Calabria non significa che è ‘ndrangheta. Noi raccontiamo la storia di un uomo che si riappropria del proprio senso morale, come auspicabilmente tutti dovremmo fare“.

23L’attore Luca Zingaretti: “grazie a tutti per come mi avete accolto, siete fantastici. L’accoglienza e il calore del sud è straordinario. Spero che appassioneremo il pubblico. Sarà un mese e mezzo pieno di lavoro, e sono convinto che faremo molto bene. L’unico grande rimpianto di questo periodo sarà quello di dover lavorare in questa città meravigliosa, senza godere delle sue bellezze, del mare, delle spiagge, ma spero che dopo le 17:30/18, quando avremo finito il nostro lavoro quotidiano, riusciremo a farci il nostro bagnetto quotidiano. Soffriremo a vedere voi che fate il bagno…“.

10Il governatore Giuseppe Scopelliti: “prima di tutto dobbiamo ringraziare Fulvio Lucisano, che mi ha garbatamente inseguito per cercare un incontro e per spiegarmi il progetto. Aveva grande interesse e grande stimolo a girare il film nella nostra terra. Ci siamo incontrati diverse volte, abbiamo parlato non solo di questo film perché essendo innamorato della Calabria, lui ha dato in modo tangibile segno di vicinanza al nostro territorio. L’idea è quella di far conoscere le straordinarie bellezze del nsotro territorio. Già da quando ero Sindaco ci eravamo dedicati alla promozione del territorio attraverso serie televisive, e in effetti sono stati anni importanti. Il più grande successo è quello dei tanti calabresi che sono qui insieme a lavorare per questo progetto. Speriamo che tra febbraio e marzo questa miniserie su Rai1 possa darci soddisfazioni, e speriamo che possa avere anche un seguito in futuro. Il centro storico di Reggio è uno dei più belli d’Italia con il suo stile liberty, ed è questo che vorremo valorizzare. Rimaniamo contrari a trasmettere messaggi negativi sul territorio, ma questa non è una storia di ‘ndrangheta, e con questo film vogliamo valorizzare le ricchezze del nostro territorio“.

06GRANDE ATTESA PER L’ARRIVO DI LUCA ZINGARETTI – Insieme al Governatore Scopelliti, presenteranno l’evento il produttore  cinematografico Fulvio Lucisano, il regista Carlo Carlei, l’attore protagonista Luca Zingaretti, il Presidente di “Calabria film commission” Gianluca Curti e Mimmo Gangemi, autore del libro da cui è tratta la miniserie. Fanno parte del cast Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Gioele Dix, Maurizio Marchetti, Paolo Briguglia, Gaetano Bruno, Dario Aita e l’attrice tedesca Felicitas Woll.

01LE RIPRESE – Le riprese inizieranno lunedì, 22 luglio, e si concluderanno il 9 settembre. Il set sarà tra Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Sant’Elia, Palmi, Serro Valanidi e Arasì.
La sceneggiatura punta alla valorizzazione del territorio reggino, delle sue bellezze storiche e paesaggistiche.
Il lungomare, il corso Garibaldi, gli edifici del Palazzo del Tribunale, adiacente al Castello Aragonese, il Palazzo della Provincia di piazza Italia e l’ex Monastero di Sales in via Reggio Campi ospiteranno le telecamere che gireranno la miniserie Tv.

04LA FICTION – La fiction è basata sul romanzo omonimo di Mimmo Gangemi: si narra di un magistrato indolente costretto a diventare eroe suo malgrado. Un vecchio padrino che parla come un oracolo e dal carcere orienta le indagini. Perché quelli che sembrano omicidi di ‘ndrangheta forse non lo sono. Forse hanno a che fare addirittura con le navi dei veleni e le scorie seppellite nella “spianata dell’infamia”. L’anima feroce e abietta della ‘ndrangheta per la prima volta racchiusa in un romanzo. Un giudice muore per mano di balordi. E i balordi muoiono per mano della ‘ndrangheta, che non tollera si disturbi il prosperare dei suoi affari. Almeno, cosi sembra. Alberto Lenzi, magistrato scioperato e donnaiolo, colpito dalla morte del collega e amico, si tuffa a capofitto nelle indagini. Lo instradano in una diversa direzione le sibilline, gustose parabole di don Mico Rota, capobastone della ‘ndrangheta, e il fortuito emergere di elementi legati a un traffico di rifiuti tossici. Una “commedia umana” dove si muovono personaggi verissimi, contraddittori, sfaccettati, che inseguendo il proprio meschino tornaconto arrivano tuttavia a svelare una realtà che va molto oltre la ‘ndrangheta.

  • LE FOTO di Federica Romeo © StrettoWeb:
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