Serie Bwin, il punto sulla 33^ giornata. Rimonta Verona, play off addio, colpaccio Bari, tracollo Spezia

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cacia veornaNiente play off. E’ questo il verdetto parziale, mancano ancora nove turni alla conclusione, della giornata numero 33 del campionato di serie Bwin. Alla luce dei risultati di domenica, vista la sosta della A, adesso tra terzo Verona e Livorno, e quarto posto, Empoli, c’è una differenza di oltre nove punti, che esclude la disputa della post season. Sempre apertissima la lotta per evitare la retrocessione, con lo Spezia che adesso vede davvero le streghe.

Non va oltre lo 0-0, l’unico della giornata, la capolista Sassuolo (72 punti), bloccata sul pari senza reti da una Ternana (40 punti) che si conferma squadra sempre dura da affrontare e che subisce poco, soltanto 30 le marcature al passivo dopo 33 turni.

Gran rimonta del Verona (63 punti), che supera con il fiatone un Crotone (39 punti) che si mangia letteralmente le mani. I pitagorici di Drago erano infatti avanti di due reti, opera del solito Eramo e di De Giorgio, poi sette minuti di follia, tra il 60′ e il 67′, consegnano l’intera posta in palio agli scaligeri, che ribaltano la situazione per merito della doppietta di Cacia, 18 centri stagionali come Ardemagni, Sansovini e Zaza, ed il goal di Sgrigna.

Ok anche il Livorno (63 punti), che tra le mura amiche supera il Lanciano (38 punti), ora nuovamente invischiato nella lotta per non retrocedere, con una rete per tempo. Nel primo va a segno Belingheri, nel secondo mette in cassaforte il successo labronico il brasiliano Paulinho, alla realizzazione numero 15 in questo torneo.

Perde l’Empoli (53 punti) sul proprio terreno per mano del Bari (39 punti), in netta ripresa. E la cadetteria, almeno per il momento, perde la possibilità che si giochino gli spareggi promozione. I galletti, nonostante l’inferiorità numerica, violano il “Castellani” grazie a Romizi al 64′.

vicenza varese 1-1Un punticino, in extremis, per il Varese (48 punti), che non pare attraversare il suo miglior momento di forma. La sensazione viene confermata sul terreno del Vicenza (32 punti), sempre terzultimo, che passa poco prima dell’intervallo con Malonga, gli uomini di Castori evitano il k.o. al 90′ grazie a Pucino.

Pareggia pure il Brescia (46 punti), sesto in classifica, davanto al proprio pubblico al cospetto del Cittadella (39 punti). Rondinelle avanti prima dle riposo con l’autorete di Gasparetto, i veneti impattano in avvio di ripresa con Di Nardo, poi la sfida del “Rigamonti” si riaccende in zona Cesarini: al 91′ i ragazzi di Calori mettono la freccia grazie al subentrato Picci, ma la compagine di Foscarini risponde prontamente due minuti dopo ancora con Di Nardo.

Prosegue impetuosa la marcia del Novara (45 punti), ad una sola lunghezza dai play off, che supera di misura l’Ascoli (37 punti) del neo tecnico Pergolizzi, che ripiomba nel bel mezzo della zona calda. Ai piemontesi di Aglietti basta la marcatura del francese Lepiller al minuto numero 24 per incamerare i tre punti.

Nei due anticipi del sabato, importanti colpi esterni per allontanarsi dai bassifondi per Cesenagranoche grosseto cesena 1-2 e Modena, appaiati a quota 41, rispettivamente sui campi di Grosseto (23 punti) e Padova (42 punti).

I romagnoli di Bisoli archiviano la pratica a domicilio del fanalino di coda già nel primo tempo, concluso sul doppio vantaggio siglato da Granoche e D’Alessandro, poco dopo espulso, nella ripresa i maremmani riescono soltanto a dimezzare le distanze con l’ex Bologna Gimenez.

I canarini, invece, espugnano di misura l’ “Euganeo” grazie ad un colpo di testa di Mazzarani a cinque giri di lancette dallo scadere. Esordio vincente sulla panchina emiliana del neo tecnico Novellino, amaro, invece, il ritorno di Pea su quella biancoscudata.

In zona retrocessione, vince la Reggina (38 punti), per la seconda volta consecutiva, che batte in rimonta una rimaneggiata Juve Stabia (41 punti). Sono le vespe a rompere il ghiaccio al 13′ con Mezavilla sugli sviluppi di un corner, impatta Di Michele al 38′, quindi nel secondo tempo il sorpasso arriva con un gran colpo di testa di Comi su calcio d’angolo.spezia pro vercelli 1-3

Pesante tracollo interno dello Spezia (36 punti), che nel lunch match scivola sotto i colpi della Pro Vercelli (28 punti) e scende al quartultimo posto. I piemontesi rompono gli indugi con Scavone al 22′, i ragazzi di Cagni reagiscono al 42′ per merito di Antenucci, nella seconda frazione il complesso di Braghin, che in questo modo rientrano nel discorso salvezza, colpisce i liguri al 71′ con Cristiano, quindi Iemmello nel recupero chiude i conti.

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