Dopo il grave tracollo interno con il Cesena che ha portato all’esonero di Dionigi, sostituito da Bepi Pillon, la Reggina ha l’occasione di rialzare prontamente la testa nella difficile trasferta di Ascoli. I marchigiani di Silva, reduci dal pari in extremis sul campo della Juve Stabia (1-1), viaggia quattro lunghezze sopra la zona play out, a quota 37 punti, frutto di 10 successi, 8 pareggi e 12 stop.
All’andata si imposero gli amaranto per 2-0, con un gola per tempo. Nel primo sblocca il punteggio Vincenzo Sarno, al primo sigillo con la Reggina ed in serie B, che al 28’ supera di destro Guarna da fuori. Nel secondo il raddoppio è servito da Ceravolo che, all’80’ chiude i conti.
I precedenti tra Ascoli e Reggina sono 11, nel dettaglio 3 in serie C, 6 in B e 2 in A, da cui emerge un bilancio che vede i padroni di casa leggermente in vantaggio con 5 successi a fronte dei 3 degli amaranto, 3 anche i pareggi.
Stagione 1962/1963, Ascoli-Reggina 1-3.
Al primo incrocio, gli amaranto di mister Silvio Di Gennaro piegano i marchigiani per 3-1, marcatori Valsecchi, autore di una doppietta, e Parise.
Stagione 1963/1964, Ascoli-Reggina 1-0.
L’undici allenato Leo Zavatti torna a mani vuote dalla trasferta nelle Marche, piegato dai bianconeri con il minimo scarto.
Stagione 1964/1965, Ascoli-Reggina 1-0.
I ragazzi di Maestrelli, che a fine stagione approderanno per la prima volta in serie B, inciampano contro gli ascolani che si impongono di misura.
Stagione 1972/1973, Ascoli-Reggina 2-0.
La Reggina torna nelle Marche quasi dieci anni più tardi, questa volta le due squadre si incontrano in serie B. La neopromossa compagine di Carlo Mazzone, che si classifica al quarto posto e manca l’incredibile promozione in A solo per un punto, ha la meglio per 2-0. Accade tutto nella ripresa quando Giuliano Bertarelli al 46’ e il bomber Renato Campanini al 53’ costringono gli uomini di Guido Mazzetti alla resa.
Stagione 1973/1974, Ascoli-Reggina 1-0.
I bianconeri sfruttano ancora a dovere pienamente il fattore casa e battono la compagine dello Stretto per merito del rigore trasformato da Colautti al 48’. Opposti i destini delle due squadre a fine stagione: gli amaranto retrocedono in C dopo 9 anni di cadetteria, mentre il team di Sor Carletto approdano per la prima volta in serie A, concludendo il torneo in testa alla classifica in condominio con il Varese.
Stagione 1990/1991, Ascoli-Reggina 0-0.
Ventisei anni dopo le strade di Ascoli e Reggina si incrociano nuovamente. E’ la sesta giornata ed il collettivo di mister Aldo Cerantola, che a fine stagione retrocederà in serie C, interrompe la serie negativa in terra marchigiana strappando un pari senza reti alla formazione bianconera allenata da Nedo Sonetti, vecchia conoscenza amaranto, che centrerà il ritorno nella massima serie in virtù del quarto posto di fine campionato.
Stagione 2005/2006, Ascoli-Reggina 1-1.
Dopo una pausa di quindici anni, le due formazioni si ritrovano in serie A. Il terreno del “Del Duca” è quasi un pantano a causa dell’abbondante pioggia e gli ospiti vanno subito in goal dopo nemmeno un minuto con Alessandro Lucarelli servito da Cozza su punizione, ma il signor De Santis annulla per un presunto fuorigioco di Franceschini segnalato dall’assistente. Dopo essere rimasti in dieci, al 58’, per l’esagerata espulsione di Franceschini, gli amaranto subiscono al 60’ la rete del vantaggio ascolano da parte di Fini. L’occasione di rimediare si presenta due minuti più tardi su calcio di rigore concesso per un mani dell’ex Comotto, ma Coppola, altro ex della gara, para il penalty di Ciccio Cozza. Al 64’ altra rete annullata, questa volta a Paredes, ma per fortuna a tre minuti dalla fine ci pensa lo stesso centrocampista paraguayano a segnare la rete del pareggio. Grande prova di forza e di carattere della banda di Mazzarri a dieci giorni dal derby contro il Messina
Stagione 2006/2007, Ascoli-Reggina 2-3.
Nell’anno dei -11, Reggina corsara in casa bianconera. Nella prima di due consecutive trasferte , gli amaranto affrontano l’Ascoli fanalino di coda ma che crede ancora nella salvezza. I ragazzi di Sonetti al quarto d’ora passano in vantaggio ancora con Fini direttamente da calcio di punizione. La partita sembra aver preso una brutta piega per la Reggina, già senza Modesto e che perde per infortunio Mesto e Tognozzi, ma ci pensa poi Nick Amoruso con una doppietta tra il 24’ e il 32’ a ribaltare il punteggio. Ad inizio ripresa Foggia, un ex, conquista palla a centrocampo, trova davanti a sé una prateria e si presenta in area dove batte Eleftheropoulos. La Reggina pare amministrare con tranquillità la gara, ma il finale è infuocato: i padroni di casa riaprono i giochi all’82’ con il bolide di Bonanni su punizione, Bianchi sbaglia un calcio di rigore a cinque dal termine, ma alla fine arrivano tre punti importanti.
Stagione 2009/2010, Ascoli-Reggina 1-3.
Due anni più tardi, Ascoli e Reggina si ritrovano in B. Il match del “Del Duca” presenta subito un episodio importante. Al 15’ Valdez accusa un infortunio e cerca di liberarsi della palla in fallo laterale per interrompere il gioco, ma Sommese non capisce le intenzioni del centrale amaranto, intercetta la sfera, non si ferma e continua l’azione mettendo in mezzo per l’accorrente Antenucci che batte Cassano. Gli amaranto non ci stanno e si avventano contro gli ascolani, si scatena un parapiglia generale e più di tutti è Costa a farne le spese, viene infatti espulso. Il gioco riprende dopo alcuni minuti e l’Ascoli compie un gran gesto di fair play, su ordine del suo allenatore Pillon, ex tecnico della Reggina l’anno prima, e fa letteralmente pareggiare Pagano, il quale indisturbato, senza essere contrastato da alcun avversario, deposita nella rete dei padroni di casa. Nella ripresa lli amaranto, nonostante l’inferiorità numerica, fanno propria la partita grazie a Bonazzoli, che porta in vantaggio i suoi al 73’ con un diagonale di sinistro, mentre Barillà all’81’ mette in cassaforte il secondo successo stagionale in trasferta.
Stagione 2010/2011, Ascoli-Reggina 2-0.
E’ l’ultimo match dell’anno solare 2010 e l’avvio in terra marchigiana arride agli amaranto che sbloccano il punteggio già al 6’ con Missiroli, abile a concludere in rete una bella triangolazione con Adiyiah. I padroni di casa però nella ripresa capovolgono il risultato: prima al 53’ Lupoli trasforma una massima punizione concessa per un ingenuo fallo di Cosenza sullo stesso attaccante ora al Grosseto, poi Giorgi, a due minuti dallo scadere, raccoglie dentro l’area un cross dalla destra e batte Puggioni.
Stagione 2011/2012, Ascoli-Reggina 1-1.
Dopo l’inatteso stop casalingo con la Juve Stabia, il team di Breda cerca l’immediato riscatto nelle Marche, nell’ottavo turno del torneo, che si gioca di martedì sera. Gli amaranto mettono la freccia già al 4’, grazie ad un’autorete dell’ex Peccarisi, che nel tentativo di spazzare un cross di Campagnacci, beffa il proprio portiere. I tre punti sembrano ormai in tasca ma al 95’ gli ascolani impattano su rigore, concesso dal signor Gallione di Alessandria per dubbio fallo di mano di Barillà, con Papa Waigo.
