Borse del Vecchio Continente ancora contrastanti tra loro nella giornata di ieri, questa volta sono i listini dei due paesi periferici a chiudere la seduta col segno meno, mentre registriamo rialzi per gli altri future. Nello specifico Piazza Affari dopo una positiva apertura inizia una fase correttiva durata per tutta la mattinata che ha condotto il Ftsemib, durante l’ora di pranzo, al test di area 17000 punti con un relativo calo di un punto percentuale; successivamente, complice anche il positivo avvio di Ws, Milano ha recuperato interamente le perdite terminando la seconda seduta di settimana praticamente invariata, registrano al fixing un -0.03%. Più pesante la performance per l’Ibex spagnolo che cede lo 0.34%. In rialzo il Cac40 di Parigi (+0.13%), Francoforte (+0.20%) e soprattutto Londra, miglior piazza europea, termina con un +0.71%. Passando al mercato forex siamo giunti su molti cross al test di importanti livelli di resistenza/supporto che potranno nella prossime ore/giornate definire il movimento anche per le prossime settimane. Sul cross eurusd dopo qualche ora di congestione laterale sono tornati con forza gli acquisti sulla moneta unica giungendo così all’importante test di area 1.3488-1.3504, livelli che potranno sancire la fine del rialzo delle ultime settimane. Rimbalza con decisione il cable, in seguito al test del supporto posto a 1.57, generando un primo segnale di inversione della tendenza ribassista in atto.
Ieri a Wall Street nonostante la pubblicazione del dato relativo alla fiducia dei consumatori rivisto in forte calo rispetto alle attese degli analisti, dopo una breve fase correttiva, sono tornati gli acquisti sui future Usa che hanno chiuso in territorio positivo: il DJ sale dello 0.52%, performance praticamente indentica per lo S&P500 (+0.51%), non segue questa scia positiva viceversa il Nasdaq che termina invariato cedendo lo 0.02% nonostante sia proseguito il rimbalzo del titolo Apple iniziato alla vigilia.
Tornando a Piazza Affari ieri il titolo più brillante è stato A2a in salita del 4.31% raggiunge i target di medio termine testando l’area 0.50. Bene anche Mps (+2.29%), Mediaset (+2.18%) dove tornano gli acquisti dopo le prese di beneficio delle ultime giornate, Bper (+1.50%) ed infine Ansaldo Sts (+1.45%). Tra i titoli in rosso forte calo per Saipem (-3.58%), male anche il titolo del lusso Ferragamo (-2.16%) che cede oltre due punti, Autogrill (-2.06%) dopo il test alla vigilia di importanti resistenze, infine troviamo Fiat Industrial (-1.90%) e Campari (-1.59%).
Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico sul fronte Usa sarà sicuramente una giornnata piuttosto importante: alle 14.15 verrà diramato il dato relativo all’Adp con attese in contrazione a 164k unità e quindici minuti più tardi sarà la volta della prima lettura relativa al Pil del quarto trimestre 2012 dove si attende una variazione positiva dell’1.1%. Da seguire in serata, alle 20.15, i risultati del Fomc dove verranno comunicate eventuali variazioni sulla politica monetaria decisa dall’amministrazione americana. Come ogni mercoledì alle ore 16.30 verranno diramate le scorte settimanali di petrolio. Sul fronte societario prima dell’avvio degli scambi verranno diffusi i risultati di Boeing e in serata l’attenzione degli investitori sarà rivolta al titolo Facebook. A Piazza Affari oggi da seguire con attenzione i titoli Fiat Auto e Stm in vista della pubblicazione delle loro trimestrali e in mattinata da monitorare l’esito dell’asta dei titoli di stato BTP che verranno collocati sul mercato con scadenza a 5 e 10 anni.
Marco Dall’Ava
XTB Italia
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