Reggina-Cittadella 0-1. Gli amaranto crollano al 90′ ed è notte fonda

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Perde in casa la Reggina che si fa superare di misura dal Cittadella allo scadere e vede sempre più da vicino il baratro Lega Pro. Dopo il buon pari di Brescia e la passerella di Coppa Italia in casa del Milan, mister Dionigi cambia ancora affidandosi al 3-5-2. Fuori Ely, il terzetto difensivo è composto dal rientrante Adejo, Freddi al centro e Lucioni a sinistra. Centrocampo muscolare formato da Armellino, Hetemaj e Barillà, con Sarno destinato alla panchina per la seconda giornata di fila, sulla fascia destra viene rispolverato dal 1′ D’Alessandro, mentre in avanti spazio alla coppia Ceravolo-Comi.

L’avvio di partita è davvero noioso, il Cittadella tiene meglio il campo e prova a farsi vedere con qualche timida sortita, la Reggina risponde più che altro attraverso alcuni calci d’angolo infruttuosi. Al 27′ Barillà dalla sinistra spedisce in mezzo, dove si accende una mischia tuttavia nessuno degli amaranto riesce a metterla dentro. Quattro minuti più tardi ci prova D’Alessandro da fuori, il suo tiro sbilenco viene forse intercettato da un giocatore granata con una mano, l’arbitro lascia correre. In chiusura di prima frazione ci prova Comi, ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner termina in Curva Sud.

La ripresa inizia sotto la piggia che nel corso dei secondi 45′ diventa sempre più intensa e con l’ingresso di Melara in luogo di D’Alessandro. L’undici dello Stretto prova a scrollarsi di dosso il torpore della prima frazione, al 52′ Ceravolo ha un buono spunto sulla sinistra e crossa in mezzo, non ci arriva Comi ma Armellino, il cui tiro si infrange su un avversario. Al 57′ arriva il momento di Sarno, ma Dionigi sceglie ancora la prudenza tirando fuori Ceravolo, il pubblico disapprova fischiando. Prova a salire la Reggina, al 60′ pregevole scambio sulla sinistra tra Rizzato e Barillà, che libera al tiro il capitano amaranto, purtroppo impreciso. Il team di Foscarini si fa vedere in avanti al 66′, Schiavon dalla distanza ma Baiocco c’è. Non succede tantissimo fino all’86’, quando si mette anche la sfortuna contro gli amaranto: Sarno riceve da Melara e pesca in area Rizzato tutto solo, il numero 23 amaranto conclude di prima intenzione ma il suo tiro viene salvato nei pressi della linea fatale da un difensore granata. Non è proprio giornata per la Reggina, ma la beffa deve ancora arrivare. Al 90′ il Cittadella orchestra un’azione sulla destra, la sfera arriva in mezzo all’area a Schiavon che tira, Baiocco respinge ma il pallone torna sui piedi del numero 18 veneto che non può far altro che mettere dentro. Gli amaranto avrebbero l’occasione di pareggiare in pieno recupero, ma un bel tiro di Rizzato viene sventato in angolo da Cordaz con una gran parata. Finisce 0-1, la Reggina precipita al terzultimo posto, raggiunta da Novara e Lanciano, il Cittadella invece è in piena zona play off. Notte fonda per gli amaranto, attesi da una settimana difficile e dalla trasferta sul campo del Grosseto fanalino di coda. E allo “Zecchini” non si potrà ancora sbagliare.

 

 

REGGINA (5-3-2): Baiocco; D’Alessandro (46’ Melara), Adejo, Freddi, Lucioni, Rizzato; Armellino (71’ Fischnaller), Hetemaj, Barillà; Ceravolo (57’ Sarno), Comi. A disp. Facchin, Ely, Rizzo, Fischnaller, Bombagi. All. Dionigi.

CITTADELLA (4-3-3): Cordaz, Sosa, Pellizer, Martinelli, Biraghi; Baselli, Schiavon, Vitofrancesco (87′ Paolucci); Maah (75’ Di Nardo), Di Roberto (68’ Coly), Di Carmine. A disp. Pierobon, De Vito, Bellazzini, Ciancio. All. Foscarini.

ARBITRO: Roca di Foggia.

MARCATORE: 90′ Schiavon

AMMONITI: Hetemaj (R), Melara (R).

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