Movimento dei Forconi, dopo il corteo di stamane, l’incontro con il presidente dell’Assemblea regionale Siciliana, Cascio

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Un corteo è partito stamane per raggiungere il Palazzo dei Normanni, con l’obiettivo di presidiarlo e di chiedere riscontro sulle richieste fatte qualche settimana fa. ”Siamo tornati in piazza perche’ sulle tematiche che sono state portate dal governatore Lombardo sul tavolo tecnico a Roma non hanno avuto risposte, mi riferisco al federalismo fiscale, defiscalizzazione dei carburanti e la questione della Serit con la sospensione dei pagamenti’‘. Lo ha detto Mariano Ferro, leader dei Forconi, che stanno manifestando a Palermo. ”A questo si e’ aggiunto – ha proseguito – l’accordo Ue-Marocco che penalizzera’ ulteriormente la Sicilia con una concorrenza sleale. Dobbiamo dire pero’ che in questi anni l’Europa ha dato 14 miliardi alla regione di cui e’ stato speso solo il 10 per cento’‘. Disordini hanno animato tutta la giornata. Basti pensare che dei manifestanti hanno bruciato le cartelle esattoriali  davanti alla sede dell’agenzia di riscossione Serit. Al corteo dei Forconi si sono inoltre uniti esponenti dei No Tav. Tafferugli si  sono verificati tra le forze di polizia e alcuni esponenti del movimento, davanti all’ingresso di Palazzo dei Normanni, quando alcuni dimostranti hanno tentato di entrare nel palazzo, superando la barriera degli agenti. Il muro di protezione è attivo ancora adesso, con poliziotti in assetto di antisommossa, mentre i dimostranti, tra fischi, urla e insulti alla classe politica, attendono l’esito dell’incontro.
Così, con un annuncio su Twitter, il Presidente dell’Ars Francesco Cascio ha dichiarato “Alle 15.30, in Sala Rossa, incontrero’ i rappresentanti del movimento dei Forconi, insieme ad alcuni capigruppo del Parlamento regionale“. E l’incontro, ancora in atto, vede una delegazione del Movimento dei Forconi rivendicare le loro richieste a partire dalla defiscalizzione della benzina fino agli altri interventi per il settore dell’agricoltura e della pesca. Palazzo dei Normanni al momento è off limits per ragioni di sicurezza, anche alla stampa.

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