Sono calabresi le “arance della salute 2016” dell’AIRC: “nelle piazze italiane contro il cancro, le agromafie ed il caporalato” [FOTO e VIDEO]

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Presso Palazzo Campanello è stata presentata la 27° iniziativa di raccolta fondi dell’AIRC, in collaborazione con Coldiretti Calabria: grazie alle “arance della salute”, calabresi, si contribuisce alla ricerca contro il cancro. Lo slogan di quest’anno è “Non lasciamo sola Rosarno.. Coltiviamo gli stessi interessi”

arance della salute airc (13)Le Arance della Salute – Rendiamo il cancro curabile”, questa l’iniziativa organizzata da AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), in collaborazione con Coldiretti Calabria, che stamane è stata presentata presso Palazzo Campanella alla presenza del presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto. Si tratta della 27° iniziativa di raccolta fondi dell’AIRC, caratterizzata dalle “arance della salute” provenienti dalla Calabria, in particolare dalla piana di Rosarno – Gioia Tauro. L’AIRC, dunque, e la Coldiretti, attraverso le proprie strutture di commercializzazione FAI (Firmato Agricoltori Italiani), renderanno possibile il progetto teso anche ad un ritorno economico e di immagine per le produzioni agrumicole del territorio.

L’obiettivo di fondo, però, è sempre indirizzato verso la solidarietà e ed il sostegno alla ricerca contro il cancro, con uno slogan quest’anno importante, “Non lasciamo sola Rosarno… Coltiviamo gli stessi interessi”: si vuole combattere la catena di sfruttamento della manodopera extracomunitaria per la raccolta delle arance, difendendo così i valori sociali e civili, coniugandoli con la giustizia economica.

Ad illustrare l’iniziativa, a seguito della proiezione dello spot, il presidente AIRC Calabria, Rossella Pellegrini Serra, la quale ricorda le milioni di persone, volontari, uniti da anni per combattere il cancro: “abbiamo sempre avuto al nostro fianco le istituzioni – ha affermato – e adesso con orgoglio abbiamo la Coldiretti. L’iniziativa della arance è molto consolidata all’interno dell’organizzazione: quest’anno la fornitura, che fino all’anno scorso proveniva dalla Sicilia, è non solo raddoppiata, ma si rifà ad arance rosse scelte per le loro peculiarità e provenienti dalla Calabria”.

arance della salute airc (5)L’orgoglio più grande, dunque, a detta della Pellegrini Serra è di avere arance calabresi, che sabato 30 gennaio saranno distribuite in migliaia di piazze italiane insieme ad un opuscolo informativo.

“Arance calabresi – aggiunge – purtroppo segnate prima dall’onda di Rosarno, dei cittadini extra comunitari che vengono trattati in maniera indecorosa in un Paese che si definisce civile: noi come associazione abbiamo avuto garanzia che i produttori saranno in regola anche con le norme della raccolta delle arance. È una parte della Calabria pulita che si rimbocca le maniche e fa la sua parte. Saremo presenti, inoltre, nelle scuole con una iniziativa parallela, ‘Cancro io ti boccio’. Con il volontariato e con il sostegno alla ricerca oncologica – chiosa il presidente AIRC Calabria – si può anche fare crescere il territorio”.

A proposito di scuole, infatti, le “arance della salute” saranno distribuite negli istituti di tutte le regioni italiane nei giorni di giovedì e venerdì 28 e 29 gennaio.

Per quanto riguarda i quantitativi trasmessi: q. 274,250 confezionati in 109.697 retine da 2,5 kg; in 15.672 casse; in 480 pedane per un totale di 18 autotreni.

arance della salute airc (3)Il prezzo riconosciuto agli agricoltori – si continua a trasmettere – è di almeno 15 cent per il prodotto raccolto sfuso. Gli agricoltori hanno sottoscritto un contratto di fornitura che regolamenta i parametri qualitativi delle arance in termini di caratteristiche organolettiche e di maturazione. I fornitori garantiscono l’eticità della propria filiera e ciclo produttivo che rispetta i diritti umani, i diritti dei lavoratori, della tutela contro lo sfruttamento dei minori e della manodopera in generale, delle garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. Sono oltre 20 i produttori agricoli calabresi interessati, attraverso tre organizzazioni dei Produttori e le Cooperative Copam, Medma e Verdeoro.

“È il secondo anno che rafforziamo questa iniziativa con il raddoppio dei quantitativi, ma anche con un sostegno a Rosarno”, così il presidente Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, che prosegue: “portiamo avanti la battaglia contro il lavoro nero attraverso un mix di legalità costituita dalla rete messa in campo, ognuno con le proprie responsabilità. La mission – conclude Molinaroè vincere con la legalità e non tramite la concorrenza sleale”.

Maurizio Marangon, responsabile FAI- Spa, chiosa affermando che: “la Calabria è la Regione che ha la più grande quantità di varietà di agrumi, e storicamente ha sempre portato il prodotto in Sicilia. Qui noi abbiamo investito su aziende che ci danno la garanzia sulla sanità e la qualità del prodotto, nonchè sulla riuscita nel dare al produttore quello che effettivamente può garantirgli di resistere e di vivere”.

arance della salute airc (1)Un bel “10 in condotta”, dunque, a queste arance, “gustose perché raccolte col giusto grado di maturazione; per una buona e salutare spremuta, prodotte, raccolte e confezionate garantendo la giusta renumerazione agli agricoltori e a tutti i lavoratori della filiera; arance che aiutano anche i cittadini perché contribuiscono a finanziare la ricerca sul Cancro”.

FAI Spa – si spega – col marchio FAI (Firmato Agricoltori Italiani) contrattualizza, organizza la logistica distributiva, i prezzi e le condizioni commerciali, coordina la produzione per garantire un prodotto con elevate caratteristiche qualitative. Fondazione Campagna Amica selezione le aziende accredite alla rete di Campagna Amica, controllo e garantisce il 100% dei prodotti agricoli italiani organizzati in vendita diretta. UECOOP, infine, è la centrale cooperative che garantisce in tutta la filiera l’eticità delle fasi produttive di lavorazione e commercializzazione a cui aderiscono le cooperative che partecipano all’iniziativa.

“Ringrazio tutti i presenti (tra cui anche il responsabile regionale Campagna Amica, Pietro Sirianni) di avere voluto presentare l’iniziativa nella sede del Consiglio Regionale della Calabria, dove non si parla solo di cose partitiche – parole del presidente Nicola Irto Il merito dell’iniziativa risiede nell’essere riusciti a mettere insieme una serie di cose importanti per la Calabria, rendendo spendibile la Regione a livello nazionale. Vediamo, inoltre, come si legano le cose che mangiamo alla ricerca. Il Consiglio Regionale – conclude Irtoè aperto e disponibile per il mondo impegnato”. 

“Nuovo corso, nuova Calabria”, queste le parole aggiuntive spese dal presidente del Consiglio Regionale della Calabria in merito all’iniziativa delle “arance della salute 2016”.

 

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