Barcellona P.g, uffici Sanatoria e Abusivismo del Comune fatiscenti. I dipendenti denunciano: “tale situazione adesso è davvero insopportabile”

  • quel che resta della derattizzazione del mese di settembre
  • Fili in ogni angolo dell'ufficio
  • Finestra usurata
  • Polvere in ogni angolo dell'ufficio
  • Pc inutilizzato a terra pieno di polvere
  • Umidità e termosifone rotto
  • Umidità
  • Finestra usurata
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StrettoWeb

1376554_10201245275470964_2031243564_nAll’interno dell’Ufficio Sanatoria e Abusivismo di Palazzo Longano, sede del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, continuano i malumori dei dipendenti (tutti precari ndr), dove l’ambiente lavorativo verte in condizioni quasi disumane, con gli impiegati, uomini e donne, che da anni sono alloggiati in ambienti angusti, umidi e fatiscenti, con impianti elettrici al limite della norma, e con le pareti in diversi punti del tutto annerite. Negli ultimi mesi sono sempre più frequenti anche i casi di rinvenimento di topi. Quasi totalmente  inesistente la manutenzione ordinaria. Come è possibile che ancora oggi ci possano essere situazioni del genere? Una situazione non più sopportabile da parte dei dipendenti, costretti a lavorare in ambienti malsani. Nelle foto scattate oggi, lunedì 28 ottobre, si riscontra un pessimo stato di manutenzione di tutto l’ufficio. In taluni casi è quasi impossibile per i dipendenti svolgere in maniera ottimale le proprie funzioni. Risaltano, cosi come si evince dalle foto, che i muri interni presentano crepe ed intonaci totalmente ammalorati, infissi fradici che rendono pesante la respirazione, scarsa igiene e pulizia con particolari rischi per chi giornalmente opera presso tali stanze. “Nonostante le tante sollecitazioni all’Amministrazione – dichiarano i dipendenti – nessuno si è fatto vivo per disinfettare i locali. E’ stato effettuato un solo intervento di derattizzazione, questo nel mese di settembre, ma senza che venisse fatta la disinfestazione. In questi uffici i topi, come quello rinvenuto giovedì scorso, continuano a tenerci compagnia. Da quel giorno sappiamo solo che la Dott.ssa Bartolone ha inviato una richiesta di derattizzazione, senza peraltro una richiesta di disinfestazione, all’Ufficio Ambiente, ma nessuno ancora si è fatto vivo. Siamo lasciati soli al nostro destino – rimarcano ancora gli sconsolati dipendenti – con il nostro dirigente in malattia da diverse settimane. Nessuno ci ascolta. La situazione adesso si sta facendo davvero insopportabile, non escludiamo nei prossimi giorni proteste eclatanti”. Così, se fino ad oggi l’ufficio ha garantito il servizio ai cittadini, adesso un pò tutti sono avvisati: se dovesse perdurare tale situazione, nei prossimi giorni potrebbe scattare la paralisi.

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