Calabria, maxigrandinata nelle campagne del cosentino danneggia le colture. Coldiretti: sia rapido l’accertamento dei danni

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Coldiretti Calabria disposta a collaborare coi tecnici della Regione e offrirà la necessaria assistenza agli imprenditori agricoli penalizzati dall’evento climinatico

“Una violenta grandinata con chicchi grandi come noci, si è abbattuta ieri pomeriggio su una lingua di territorio tra Corigliano – Rossano, Cassano all’Ionio, Frascineto e Castrovillari. Senza scampo le colture e ad essere particolarmente colpiti ortaggi, agrumeti, frutteti (pesche), vigneti e si segnalano anche danni agli oliveti. La grandine – informa Coldiretti Calabria in un comunicato – è la più temuta in questa fase stagionale dagli agricoltori per i danni irreversibili che provoca e che compromettono le colture con perdite che potrebbero anche acuirsi. Prendiamo atto – annota Coldiretti – che da subito l’assessore Gallo si è recato sul territorio, anche se è più vasto quello che stiamo riscontrando sin dalle prime ore, constatando i danni e incaricando i tecnici del Dipartimento per la delimitazione delle aree e il calcolo dell’entità economica dei danneggiamenti”.

“La Coldiretti – informa il direttore Francesco Cosentinial fine di rendere rapidi gli accertamenti, collaborerà con i tecnici della regione e offrirà la necessaria assistenza agli imprenditori agricoli. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche nel nostro territorio dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che devastano i campi. Ancora una volta l’agricoltura – insiste la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi e questo fortunale, una vera tempesta di ghiaccio ne è l’ennesima prova”.

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