Morte Zaha Hadid, Scopelliti: “il suo progetto per Reggio era straordinario ma Falcomatà ha definanziato l’opera”

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Zaha Hadid, su facebook un post di Scopelliti sulle opere progettata dall’archistar per la città nel 2007

Zaha Hadid Regium Waterfront (4)Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio Calabria dal 2002 al 2010 e Governatore della Regione dal 2010 al 2014, torna a parlare di Reggio e lo fa dopo molto tempo dall’ultima volta. Impegnato a Roma nella ricostruzione della destra nazionale con la nuova AN, Azione Nazionale che nasce per ritrovare l’aggregazione di Alleanza Nazionale, non ha “resistito” al richiamo di una triste notizia d’attualità, la morte di Zaha Hadid, che per Reggio Calabria ricorda il progetto del nuovo waterfront.

Queste le parole di Scopelliti in un post pubblicato sulla propria pagina facebook: “E’ morta Zaha Hadid, uno degli architetti più noti al mondo, la prima donna ad essere insignita del premio Pritzker (corrispondente ad una sorta di Nobel per l’architettura!). 

Reggio Calabria avrebbe potuto vantare una delle sue prestigiosissime opere, ospitando sul lungomare il waterfront, che ne avrebbe cambiato radicalmente il volto, prevedendo la riqualificazione del Lungomare a nord dal Lido fino al Molo del Porto e a sud fino alla foce del Calopinace.
Il progetto, tutt’altro che un’illusione, era stato firmato a Londra da me nella qualità di sindaco della città e dall’archistar Zaha Hadid presso l’Ambasciata d’Italia alla presenza della stampa Estera: un ’emozione che non dimenticherò, proprio perché quelli erano gli anni in cui Reggio Calabria era città rinomata e apprezzata anche all’estero. 
I 72 milioni di euro ( Decreto Reggio e PISU ) destinati alla realizzazione dell’opera, sono sempre stati disponibili, tanto che persino i commissari, dando seguito al progetto esecutivo deliberato dalla Giunta Arena e riconoscendo l’importanza strategica dell’opera, hanno ritenuto di doverla preservare mettendo a bando di gara 16 milioni relativi a un primo step della grande opera “waterfront Reggio Calabria” (Zona Pineta Zerbi). 
Tali risorse finanziarie, peraltro, essendo finalizzate ai progetti straordinari non intaccano disponibilità economiche necessarie per gli altri servizi sul territorio. 
Tutto ciò avrebbe avuto una ricaduta immane sul nostro territorio, senza contare che avrebbe regalato a Reggio Calabria lo splendore che merita. 
E’ appena il caso di ricordare che le opere di una certa levatura (come sarebbe stato il waterfront) rappresentano un valore aggiunto per le città in cui vengono costruite, attraggono notevoli flussi turistici, generano un elevatissimo indotto economico… Barcellona e Bilbao sono l’esempio di ciò che intendo.
Nel 2015, l’amministrazione Falcomatà ha deciso di cancellare l’opera, definanziandola.
Quando si dice una classe dirigente lungimirante….!!!

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