Il M5s denuncia: “Messina assente ingiustificata alla riunione tra Conte e Città Metropolitane”

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Messina, M5s: “Ancora una volta l’Amministrazione ha deciso di sottrarsi al confronto con le altre realtà italiane sebbene gli argomenti in ballo fossero di estrema importanza per le sorti della città”

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle messinese hanno sollevato la questione relativa all’assenza di un rappresentante della città di Messina durante il confronto in streaming tra il premiere Conte e le città metropolitane, durante il quale si è affrontato il tema della sburocratizzazione e delle risorse economiche da impiegare per far fronte alla fase di ripartenza post-covid.

Ancora una volta, per motivi che non comprendiamo, e sui quali vorremmo fosse fatta chiarezza, l’Amministrazione ha deciso di sottrarsi al confronto con le altre realtà italiane, disertando l’incontro in streaming con il premier Conte al quale hanno preso parte i sindaci di 13 città metropolitane su 14”, si legge nel comunicato del gruppo consiliare del Movimento.

Tutti tranne il Comune di Messina, sebbene gli argomenti in ballo fossero di estrema importanza per le sorti della città. Nel corso della videoconferenza, infatti, si è discusso di risorse economiche da destinare agli Enti locali e di sburocratizzazione delle procedure, un tema sul quale lo stesso sindaco Cateno De Luca ha basato parte della sua campagna mediatica antigovernativa nel corso delle sue dirette a reti unificate e senza alcun contraddittorio. A fronte di ciò, considerando anche le precedenti e a nostro parere ingiustificate assenze alle riunioni dell’Anci, ci chiediamo come mai il primo cittadino pur comprendendo da figli le motivazioni familiari che lo hanno allontanato per così tanto tempo da Messina, non abbia ritenuto opportuno delegare un suo rappresentante, nell’interesse di tutta la cittadinanza”.

Le critiche del Movimento 5 Stelle messinese si estendono anche all’ultima votazione del Consiglio comunale sulla Variazione di Bilancio, tematica rispetto alla quale, lamentano i consiglieri, è mancato un vero dialogo con l’Amministrazione “Sempre più restia ad accettare qualsiasi forma di dissenso

Abbiamo votato favorevolmente la delibera – commenta Cristina Cannistràsolo ed esclusivamente nell’interesse delle famiglie messinesi. Siamo tuttavia fortemente amareggiati per l’atteggiamento dell’Amministrazione e preoccupati per la disponibilità di fondi delle politiche sociali per l’anno venturo. Il nostro auspicio – conclude – è che ci si attenga alle finalità di Legge, che prevedono specificatamente servizi complementari di supporto alle fasce più fragili”.

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