Il mistero di Cesiomaggiore: svastiche, demoni ed esoterismo. Chi è Erostrato? La satanista Jennifer Crepuscolo interpreta le lettere del mitomane, ecco il suo parere [INTERVISTA]

StrettoWeb

Chi è Erostrato? La fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani Jennifer Crepuscolo interpreta le lettere del mitomane che ha tenuto sotto scacco l’intera comunità di Cesiomaggiore

 

Un’intera comunità sotto shock, frotte di giornalisti alla ricerca della verità. Sospetti, paura che il mitomane potesse colpire ancora e due indagati. Potrebbe essere questo in sintesi il racconto di quando accaduto negli scorsi mesi a Cesiomaggiore, piccolo paese di quattromila anime in provincia di Belluno, assurto agli onori della cronaca per una serie di crimini allarmanti, rivendicati da un individuo ignoto: un mitomane che nelle sue lettere deliranti ha deciso di firmarsi con il nome di Erostrato.

Gli episodi, iniziati a luglio, sembravano solo provocazioni, quasi buffonate: lettere anonime e di minaccia inviate al sindaco e al parroco, una busta recapitata al primo cittadino contenente una polverina bianca, che fece scattare l’allarme antrace e che invece poi si rivelò soltanto talco bianco. Poi arrivarono le scritte sui muri del cimitero,  gli incendi nella zona boschiva limitrofa, fino a gesti più gravi come quello di febbraio 2018, quando davanti all’asilo del paese vennero ritrovati un sacchetto di caramelle e spilli e una lettera, sempre a firma di Erostrato, con messaggi deliranti. E fu proprio da quelle lettere, che gli inquirenti iniziarono una caccia spietata al mitomane. Le lettere presentavano simboli e messaggi che hanno fatto subito percorrere la pista esoterica e il primo passo degli inquirenti fu quello di passare al setaccio la biblioteca comunale, alla ricerca dell’identità, dei nomi,  di chi avesse preso libri a sfondo esoterico, così da cercare di restringendo un minimo il campo. Seguirono perquisizioni a tappeto nelle case dei sospetti, fra cui appunto anche la famiglia Aquini che dalla biblioteca aveva preso alcuni libri di occultismo. E in casa casa degli Aquini vennero trovati diversi testi di occultismo, satanismo e nazionalsocialismo.

Padre e figlio furono indagati. Samuele, 31 anni, è un ragazzo ateo appassionato di occultismo e satanismo, mentre Nemesio, padre over 70enne, è un uomo di cultura, con molte passioni, fra cui appunto la storia, la filosofia e anche la medicina. A concentrare le attenzioni degli inquirenti sulla famiglia Aquini fu in particolare la testimonianza di una signora, che disse di aver visto padre e figlio in prossimità di uno degli incendi, sebbene gli Aquini, in loro difesa, dichiararono di percorrere quella strada ogni giorno. Entrambi risultarono lo stesso indagati per incendi dolosi, scritte sui muri del cimitero, lettere minatorie a parroco e sindaco e per l’episodio delle caramelle con spilli davanti all’asilo.

Samuele e Nemesio Aquini

In una delle deliranti lettere di Erostrato viene citato il Katechon, un concetto biblico apocalittico, questo elemento ha ristretto il campo a quanti potessero conoscere tale termine. Innegabile, poi, che l’interesse per il satanismo dichiarato dallo stesso Samuele in un’intervista, abbia contribuito a spettacolarizzare la vicenda. Limitatamente alla vicende legate al mondo dell’occulto, cioè se e in che misura le vicende di Cesiomaggiore possano avere uno sfondo satanico, noi di StrettoWeb abbiamo chiesto il parere, il commento, della fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani, Jennifer Crepuscolo. Ecco cosa ci ha detto:

Jennifer, come sei venuta a conoscenza del caso Erostrato?

“Il mio interesse per il caso Erostrato è nato recentemente, a seguito delle diverse notizie di cronaca, notizie che principalmente parlavano di crimini a sfondo satanico. Leggendo poi il nome di uno degli indagati mi son resa conto di conoscerlo. Essendo la fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani mi capita spesso di conoscere persone coinvolte nel panorama satanico/esoterico italiano e Samuele Aquini rientra fra questi. La mia conoscenza del ragazzo si limita al contatto virtuale e date le circostanze ho deciso di comunicare con lui per capire meglio l’accaduto”.

Cosa pensi al riguardo? In questa vicenda ci sono elementi, episodi connessi al Satanismo?

Io non sono qui per prendere le parti dell’Aquini, non rientra nelle mie competenze poter giudicare una persona indagata e non son certo qui per contestare il lavoro della Procura.

Ma, informandomi sui giornali e appassionandomi al caso, la prima cosa che ho notato è che il Samuele Aquini che conoscevo io era dichiaratamente un razionalista laveyano, ossia una forma moderna di satanismo nata in America in cui gli aderenti nemmeno credono a Satana o qualsivoglia forma di spiritualità. Il laveyanesimo è a tratti una parodia del cristianesimo e ha valori molto distanti dal vero Satanismo, come ad esempio un egoismo smisurato, un estremo materialismo e un esasperato egocentrismo. Ecco, considerando questi elementi mi son resa subito conto che la figura di Erostrato è abbastanza lontana da quella di un laveyano, ad eccezione forse dell’elemento egocentrismo”.

Erostrato potrebbe essere un laveyano?

“Leggendo le lettere deliranti di Erostrato leggiamo che il soggetto chiede al sindaco del suo paese di fargli una statua. L’egocentrismo del personaggio è dato anche dalla scelta stessa del nome, infatti Erostrato era un antico pastore greco che per ottenere eterna fama distrusse il tempio di Artemide. E anche nel caso dell’Erostrato di Cesiomaggiore abbiamo un mitomane che vuole farsi conoscere e ricordare attraverso gesta deplorevoli. Oltre però all’elemento dell’egocentrismo maniacale non troviamo altri fattori che possano ricondurre Erostrato al pensiero laveyano, soprattutto la visione politica manifestata dalle lettere. I laveyani hanno infatti una filosofia di vita più vicina alle ideologie liberali, tendenzialmente trasgressive, mentre Erostrato manifesta idee più bigotte e puritane. Questa è stata la prima cosa che mi ha fatto notare una certa discrepanza fra la psicologia di Aquini e quella di Erostrato. A mio avviso quelli di Cesiomaggiore non possono e non devono essere episodi accostati al Satanismo. Atti criminali come quelli commessi da Erostrato sono da considerarsi unicamente anticristianesimo, acidismo, non certo satanismo”.

Nemesio e Samuele Aquini hanno una passione per il mondo dell’occulto, cosa pensi al riguardo?

“Samuele e Nemesio Aquini nei fatti sono indagati perché a casa loro avevano dei libri sul Satanismo e sul Nazionalsocialismo. Le loro idee religiose e politiche, attualmente impopolari, sono diventate un elemento sufficiente per destare sospetti e penalizzarli. Ed io non posso assolutamente sapere se gli Aquini c’entrano o meno con le vicende di Erostrato, ma sicuramente so che mettere alla gogna mediatica delle persone soltanto per le loro letture e interessi è decisamente inquietante. Perché se realmente viviamo in un paese libero e democratico non è accettabile che nei fatti vengano criminalizzate le semplici idee, magari solo perché diverse dal coro.

Se si deve sospettare di un individuo poiché ha inclinazioni sataniste allora perché non sospettare anche di cristiani, ebrei ed islamici? In ogni libro sacro delle religioni predominanti, come bibbia, talmud e corano, sono presenti numerosissimi passo in cui il Dio d’Israele incoraggia all’omicidio, al crimine, al sacrificio di sangue, basterebbe leggerli. Per millenni è stato versato sangue in nome di questo Dio eppure non mi pare che essere cristiani o ebrei oggi detti pregiudizi sociali. Stessa cosa vale per il Nazionalsocialismo, idea politica di estrema destra. La storia ci parla infatti anche di atroci dittatore di estrema sinistra che hanno commesso i crimini più efferati, persino in Italia gli stessi partigiani hanno commesso crimini storici indicibili, ma non mi pare che oggi esista “l’apologia di comunismo” o che in qualche modo qualcuno venga arbitrariamente indagato solo perché a casa sua magari ha libri di Stalin o Marx.

Quello che sto cercando di dire è che se una persona è violenta non sarà certo la bandiera dietro cui si nasconde a renderlo migliore o peggiore. Se sei una persona violenta e criminale puoi delinquere sia nel nome di Hitler che di Stalin, sia nel nome di Cristo che di Satana. Ed è per questo che si deve cominciare a parlare di acidismo cristiano e non di Satanismo”.

Nonostante la libertà di culto sia sancita dalla nostra Costituzione, è innegabile che nei confronti dei satanisti ci siano pregiudizi…

Oggi l’ignoranza dilaga e il pregiudizio sociale continua a ghettizzare il Satanista nel ruolo del cultore del male, del criminale. I Satanisti in Italia sono migliaia e i continui attacchi mediatici dettati da luoghi comuni sono per la nostra comunità una vera e propria discriminazione religiosa. Viviamo in un paese che vanta una certa civiltà ma nei fatti si assiste ancora ad una perenne intolleranza verso le minoranze religiose meno accettate dalla religione predominante. Ogni qualvolta che in un crimine vi sono presenti elementi settari o esoterici i media gridano al satanismo, quando magari il Satanismo non c’entra nemmeno marginalmente.

Recentemente ci son stati numerosi casi di sette cristiane criminali, come ad esempio il caso del santone cristiano Capuana di Catania e i media già parlavano di Satanismo. Fu la stessa Unione Satanisti Italiani, come evidenziato dal megazine L’Urlo, a prendere le distanze da certe affermazioni, facendo notare che la setta di Bonaccorsi commetteva stupri e abusi utilizzando evocazioni angeliche cristiane.

Io mi rendo conto che la maggioranza di coloro che potranno leggere queste cose si faranno una risata, perché logicamente della dignità di un satanista non frega niente a nessuno, quasi come se fosse una barzelletta. Ma per quanto la gente possa ridere la realtà è un’altra ed è concreta, ossia migliaia di persone insospettabili, di ogni classe, età, sesso e ceto sociale, che nelle loro case vivono quotidianamente il Culto di Satana, fatto di valori, storia, spiritualità, rituali, tradizioni, tutto quello che comunemente contraddistingue qualsivoglia culto”.

Jennifer Crepuscolo

“E la nostra pretesa di voler abbattere i pregiudizi sociali non è un capriccio da justice warrior, né tanto meno è dettata dal bisogno di accettazioni e consensi. La nostra pretesa nasce dalla semplice volontà di poter usufruire come tutti della libertà personale e del rispetto umano che questo paese si vanta di poter garantire. Perché basta pensare proprio al caso di Erostrato a Cesiomaggiore per rendersi conto di come certi pregiudizi sociali possano influire negativamente nella vita di un Satanista”.

La gente, se realmente ama la libertà e vuole definirsi veramente libera, deve capire che l’unica vera forma autentica di libertà è interiore ed è pertanto determinata dalla verità. Se vuoi essere libero devi Conoscere, e per conoscere devi andare oltre i pregiudizi, i luoghi comuni, le false certezze, informandoti senza che altri possano facilmente manipolarti attraverso l’indottrinamento religioso, storico, politico o sociale che sia.

Ma al di là di ogni altra cosa, una sola resta la nostra richiesta fondamentale, ossia che davanti a casi di crimini esoterici si inizi a parlare di acidismo e la si smetta di tirare costantemente in ballo il nostro Culto”.

Jennifer Crepuscolo ci concede una personale interpretazione di due lettere del mitomane, ecco perché secondo lei Erostrato non è un satanista:

 

“La prima cosa da notare è che parla di Katechon, un concetto biblico che, per farla molto breve, rappresenta quel poter in grado di contenere le forze del male, ossia l’anticristo, il quale se liberato distruggerebbe tutto. Per i fissati con l’apocalisse lo stato e la chiesa mantengono l’ordine e quindi impediscono al male di dilagare e distruggere tutto. In pratica gli apocalittici vorrebbero invece che il male si diffonda affichè possa distruggere e purificare ogni cosa, dando così vita ad un nuovo mondo rinnovato.

Tralasciando la mia idea personale del Katechon, resta il fatto che per Erostrato il katechon ha questo preciso significato e questo lo rivela tutto fuorchè satanista. Per noi satanisti infatti non esiste il concetto di male o purificazione dal peccato, questi sono concetti profondamente cristiani e, appunto, apocalittici, frangia estremista cristiana.

Altro elemento importantissimo è il moralismo di Erostrato. Lui infatti parla di “sodomiti” e anche in uno stralci di lettera più in basso parla di “purificare gli abitanti di Cesiomaggiore col fuoco”. Per noi satanisti la sessualità è vissuta liberamente, non consideriamo la sodomia peccato, nessuna forma di sessualità viene condannata dal Satanismo purchè non danneggi terzi. Il bigottismo di Erostrato è tutto fuorchè un elemento satanico.

Su facebook ho notato una pagina chiamata AZIONE KETACHON e sulla stessa copertina c’è la scritta “Burn your local heretics”. Ora, io non conosco la natura della pagina e i suoi reali scopi, però non è da escludere che Erostrato si stia ispirando a questo movimento dato che la pagina parla proprio di “bruciare i propri eretici locali”.

Questo dimostrerebbe che Erostrato non è satanista… la caccia all’eretico è fondamentalmente cristiana”.

 

Qui abbiamo l’unico elemento che può vagamente richiamare al Satanismo, ossia la croce di leviathan, ma in realtà questo è un simbolo alchemico legato allo zolfo (simbolo in basso a sinistra). E lo zolfo nero è perfettamente in linea con la filosofia di Erostrato, esso rappresenta infatti il fuoco purificatore di cui egli stesso parla nelle sue lettere. Per completezza cito ad esempio l’antico alchimista Dorn: lo zolfo è un fuoco distruttore che è alimentato dal Sole invisibile”.

Lo zolfo alchemico è parte della Grande Opera, esso incarna la parte ignea, la purificazione, l’elemento che più di ogni altro si può accostare al concetto di Ketachon, ossia la liberazione del “male”, dall’impuro, a fini purificatori.

Infine, lo stesso nome Erostrato rappresenta un personaggio che sarebbe fortemente disprezzato dai Satanisti. Qualcuno che in nome della gloria personale distrugge un tempio legato ad una dea a noi molto cara, come Artemide, la Signora, sarebbe senza dubbio visto male da ogni autentico erede del Culto di Satana.

A mio avviso, dunque, questo soggetto è un criminale, ma di certo non è un Satanista. È perfettamente ammorbato da tutti i sensi di colpa e preconcetti della dottrina cristiana in cui è cresciuto“.

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