Una notizia in anteprima assoluta scuote la campagna elettorale per le Regionali in Calabria 2025: il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha scelto Reggio Calabria per l’atto finale della corsa elettorale. Venerdì 3 ottobre, alle ore 18, a Piazza de Nava, il leader della Lega terrà il comizio conclusivo prima del silenzio elettorale, a sostegno del candidato del centrodestra Roberto Occhiuto, contrapposto a Pasquale Tridico per il centrosinistra. Una scelta che dice molto sul legame tra Matteo Salvini e Reggio Calabria, con una novità eccezionale: il primo comizio politico in città dall’inaugurazione della nuova Piazza de Nava, in una location magica di fronte il Museo Archeologico Nazionale che custodisce i Bronzi di Riace.
Una scelta simbolica: Salvini a Reggio Calabria
La decisione di Salvini non è casuale. Dopo aver già annunciato la sua presenza alla grande manifestazione unitaria del centrodestra a Lamezia Terme, prevista per il 30 settembre con il Premier Giorgia Meloni e il Vicepremier Antonio Tajani, il leader leghista ha voluto riservare a Reggio l’ultima parola della campagna. Un gesto che conferma – con forza – la centralità di Reggio Calabria nell’agenda politica e infrastrutturale della Lega.
Piazza de Nava: il ritorno ai comizi di una volta
Il comizio del 3 ottobre avrà anche un valore altamente simbolico: sarà infatti il primo grande evento politico nella nuova Piazza de Nava, recentemente ristrutturata e adiacente al Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, custode dei celebri Bronzi di Riace.
Un luogo che solo poche settimane fa ha ospitato il Reggio Film Fest, trasformandosi in palcoscenico suggestivo grazie alle spettacolari proiezioni architettoniche dei Bronzi sulla facciata del museo. Adesso, quello stesso spazio accoglierà il comizio conclusivo di Salvini, riportando in piazza la grande tradizione dei raduni politici “all’antica” nel cuore della città. Proprio nella vecchia Piazza de Nava, infatti, si tenevano nel secolo scorso, i comizi dei grandi leader della Prima Repubblica.
L’attenzione della Lega per la Calabria
La scelta di Reggio Calabria per l’ultimo appuntamento elettorale è il riflesso di un percorso politico e amministrativo che ha visto Salvini – e più in generale la Lega – riservare un’attenzione straordinaria al Sud e alla Calabria, crescente negli ultimi anni. Dai grandi investimenti infrastrutturali come il progetto del Ponte sullo Stretto, l’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, la nuova SS 106 Ionica Taranto-Reggio Calabria, fino agli interventi sul Palazzo di Giustizia e al ruolo determinante della Lega nella nascita della Città Metropolitana di Reggio Calabria (istituita con l’allora ministro Calderoli), l’impegno politico si è tradotto in provvedimenti concreti e visibili.
La contrapposizione con il centrosinistra
Il segnale politico è chiaro: mentre Salvini ha scelto di chiudere la campagna nella città dello Stretto, il centrosinistra mostra un atteggiamento diverso. Nei giorni scorsi, infatti, il segretario del PD Elly Schlein ha visitato la Calabria senza però recarsi a Reggio, nonostante tra i candidati al Consiglio regionale vi sia lo stesso sindaco della città, Giuseppe Falcomatà. Un’assenza che rischia di pesare nella percezione dell’elettorato reggino, soprattutto a fronte della presenza costante e incisiva di Salvini.
Il 3 ottobre, dunque, Piazza de Nava sarà il centro politico della Calabria e, probabilmente, il simbolo stesso di queste elezioni regionali. Salvini, chiudendo la campagna proprio a Reggio, intende ribadire non solo il sostegno a Roberto Occhiuto, ma soprattutto una vicinanza senza precedenti a una città che si candida ad essere protagonista dello sviluppo del Sud e dell’Italia. Nella città in cui oggi è arrivato il Ministro Calderone, venerdì ci sarà il Sottosegretario Durigon e la prossima settimana arriverà anche Giovanni Donzelli, si riscopre la passione civile dell’impegno politico in tempi elettorali. E così la piazza che pochi giorni fa celebrava la cultura internazionale con il cinema, ora diventa teatro di politica. E, in attesa delle urne, Reggio Calabria si prepara a vivere una serata che entrerà nella storia della campagna elettorale calabrese.
