Il Sudtirol non aveva mai perso in casa nel 2025. Fabrizio Castori, in 25 partite, da quando è a Bolzano, ha perso solo cinque volte, sei considerando anche la Coppa Italia (ma a Como). Poi però c’è Pippo Inzaghi, c’è il Palermo di Pippo Inzaghi, e tutto sfuma. Record, soprattutto. Record che invece mette a segno l’ex campione del Milan: “il Palermo è dal 1977 che non vince la prima in trasferta, vogliamo cominciare a fare qualche record” aveva detto alla vigilia. Detto, fatto. I rosanero vincono al “Druso” per 0-2. Protagonista? Joel Pohjanpalo. Prestazione di cinismo e sofferenza, per la squadra siciliana, che però ora vola a 7 punti dopo tre gare.
La partita
Pronti, via, calcio d’inizio, gol. Chi? Sempre lui? Pohjanpalo. Un minuto di gioco, corner, spizzata e il vichingo la mette dentro. Il Palermo è già avanti, ed è un bene. Com’è noto, le squadre di Castori fanno giocare male gli avversari. Andare in vantaggio, dunque, permette agli uomini di Inzaghi di gestire. E infatti il primo tempo non è bellissimo, ambo i lati, ma ai rosanero può star bene così. Il Sudtirol contiene bene e prova a rendersi pericoloso, il Palermo si difende con ordine e organizzazione. Al netto del gol, poche altre chance nitide. E il primo tempo si conclude così.
Un po’ soffre, il Palermo, ma le squadre di Inzaghi sanno farlo. Sanno farlo, nei momenti più complessi, e poi colpire. Ed è quello che succede nella ripresa, con i cambi che aiutano Superpippo. Squadra corta e compatta, col baricentro basso, Pojhanpalo scambia con Palumbo e quest’ultimo scappa via – fresco – con velocità, con un dribbling e con un tunnel; poi serve il finlandese, che se la aggiusta e mette all’angolino col sinistro. Secondo tocco in area dell’attaccante e secondo gol della partita. Devastante. Già di suo (53 reti in due anni e mezzo di Serie B). Poi, se c’è un allenatore come Inzaghi, che con un tocco ne segnava spesso due…
Tanti meriti, dello 0-2, vanno a Palumbo, che fa una giocata deliziosa e fa capire – una volta di più – quanto il tecnico possa pescare anche dalla panchina per sbrogliare gare complesse. Come quella di oggi, d’altronde. Perché il Sudtirol era avversario ostico, rognoso, in tipico stile Castori. Non per Inzaghi, che dopo tre gare è già in vetta, seppur in compagnia. E il segnale è chiaro: cambia squadre, cambia panchine, cambia città, ma lui è sempre lì, a guardare tutti dall’alto.
Risultati Serie B, 3ª giornata
Venerdì 12 settembre
Ore 20.30
Avellino-Monza 2-1
Sabato 13 settembre
Ore 15.00
Juve Stabia-Reggiana 0-0
Modena-Bari 3-0
Padova-Frosinone 0-1
Pescara-Venezia 2-2
Ore 17.15
Catanzaro-Carrarese 1-1
Ore 19.30
Sampdoria-Cesena 1-2
Domenica 14 settembre
Ore 15.00
Entella-Mantova 1-0
Ore 17.15
Südtirol-Palermo 0-2
Ore 19.30
Empoli-Spezia
Classifica Serie B
- Modena 7
- Cesena 7
- Palermo 7
- Frosinone 7
- Venezia 5
- Carrarese 5
- Entella 5
- Reggiana 4
- Sudtirol 4
- Monza 4
- Avellino 4
- Empoli 3*
- Mantova 3
- Juve Stabia 3
- Catanzaro 3
- Spezia 1*
- Pescara 1
- Padova 1
- Bari 1
- Sampdoria 0
*una partita in meno
Prossimo turno, 4ª giornata
Venerdì 19 settembre
Ore 19.00
Frosinone-Südtirol
Ore 21.00
Palermo-Bari
Sabato 20 settembre
Ore 15.00
Reggiana-Catanzaro
Spezia-Juve Stabia
Venezia-Cesena
Ore 17.15
Monza-Sampdoria
Ore 19.30
Mantova-Modena
Domenica 21 settembre
Ore 15.00
Carrarese-Avellino
Ore 17.15
Pescara-Empoli
Ore 19.30
Padova-Entella




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