La Reggina passa il turno di Coppa Italia Serie D, avendo la meglio di un’ostica Vibonese, ma solo ai rigori. Ai tempi regolamentari, infatti, finisce 1-1. I rossoblu si confermano osso duro, mettendo in difficoltà gli amaranto, imballati soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, il gol del pari (vantaggio di Ragusa) ospite arriva a cinque minuti dalla fine, con la Vibonese in dieci uomini. Ai rigori, il protagonista è Lagonigro, che si riscatta dopo l’errore sul gol dell’1-1. Resta però molto da fare, ancora. Trocini deve lavorare su una squadra che, alla prima stagionale, non ha affatto convinto.
La partita
Si gioca davanti a quasi 1.000 spettatori (931 amaranto e 54 ospiti). Trocini sceglie Mungo per Porcino e Ferraro per Montalto (Edera out per un virus intestinale, al suo posto convocato Zenuni), ma la squadra non ingrana. Imballata, è tenuta bene a bada dalla Vibonese, che nel primo tempo fa anche meglio. Di occasioni, però, ben poche. Nella ripresa il tecnico amaranto inserisce Porcino e Montalto, aumenta i giri del motore e i risultati si vedono, quasi subito. All’ora di gioco, infatti, arriva il gol: corner, spizzata di Blondett, tap-in di Ragusa. 1-0. La squadra si accende e Barillà sfiora per ben due volte il raddoppio: nella seconda occasione, colpisce anche un palo. E intanto la Vibonese resta in 10 per il rosso a Balla, che entra duro su Laaribi. La compagine amaranto sembra in gestione, ma all’85’ arriva la doccia gelata: Lagonigro esce male, la Vibonese pareggia con Hernandez, in inferiorità numerica.
Sono così i rigori a decidere chi passa il turno: non sbagliano Ragusa, Carnevale e Montalto, mentre Lagonigro si riscatta respingendo i penalty di Hernandez e Mangiaracina. Grillo realizza col cucchiaio, Correnti sbaglia ma Laaribi no, per il 4-2 finale. La Reggina passa al turno successivo, ma che fatica.




Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?