Il Giudice Sportivo di Serie B si è espresso oggi, il giorno dopo del penultimo turno cadetto, per decretare le sue decisioni in vista della giornata di recupero (l’ultima) di martedì sera. Sono sei gli squalificati, tutti per un turno: Benedetti (Sampdoria), Blin (Palermo), Bianchetti, Johnsen e Nasti (Cremonese), Meister (Pisa). Una giornata anche al tecnico della Cremonese Stroppa. Non grandi sorprese tra gli squalificati, ma sono piuttosto le ammende a destare attenzione. Una su tutte, quella al Palermo: multa da 20 mila euro.
I motivi? “Per avere suoi sostenitori, al 4° del primo tempo e poco prima dell’inizio del secondo tempo, indirizzato un fascio di lucelaser in direzione di un calciatore; per avere inoltre, al 5° ed all’11° del secondo tempo, lanciato un fumogeno sul terreno di giuoco che costringeva, in entrambe le occasioni, l’Arbitro a sospendere la gara per circa trenta secondi; per avere infine, nel corso della gara, lanciato sette fumogeni nel recinto di giuoco”. Multa salata anche alla Juve Stabia (15 mila euro). Poi sono 5 mila al Modena, 4 mila a Carrarese e Sampdoria, 2.500 al Bari.
Sarà probabilmente salatissima anche l’ammenda nei confronti del Cosenza, dopo la surreale protesta con i razzi pirotecnici da fuori a dentro lo stadio, che hanno portato l’arbitro a sospendere il match contro il Cesena più volte. Su questi episodi, però, il Giudice Sportivo “letto il referto arbitrale ed il rapporto dei collaboratori della Procura federale, ritiene necessario che venga inviata, a cura della medesima Procura, acquisite anche ulteriori informazioni dai Responsabile d’Ordine Pubblico, una dettagliata relazione aggiuntiva in ordine al lancio di fumogeni avvenuto durante la gara”. Dunque ogni decisione è rimandata, ma non sarà sicuramente “morbida”.



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