Sarà il lungo periodo di inattività, sarà lo scarso feeling con la terra rossa del Foro Italico, sarà che sulla superficie l’avversario ha studiato da un certo Rafael Nadal che veniva soprannominato “The King of clay” per un motivo più che valido. Sarà questione di tempo, di sicuro, ma gli Internazionali d’Italia restano ancora tabù. Almeno al maschile, perchè fra le donne Jasmine Paolini si è portata a casa vittoria in singolo e successo in doppio con Sara Errani.
Nell’ATP la vittoria del 1976 di Adriano Panatta resta l’ultima a tinte tricolori. Finale amara quella disputata da Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz: il tennista altoatesino si arrende dopo 1 ora e 45 minuti di battaglia. Primo set combattutissimo, concluso 6-7 (5-7) al tie-break dopo 71 minuti complessivi. Primo parziale che ha logorato Sinner e dato fiducia allo spagnolo, numero 3 al mondo, abile a imporsi 1-6 nel set successivo e vincere il Masters 1000 capitolino.