“La Calabria è Forza Italia. Risultati e prospettive”. Questo è il titolo dell’evento odierno tenutosi – nel pomeriggio – a Reggio Calabria. Titolo che dice già tanto. In un luogo, la segreteria reggina di Forza Italia, racchiuso infatti tutto il “mondo” del partito regionale e provinciale. Una platea corposa di amministratori, sindaci e consiglieri regionali del partito azzurro per ripercorrere pubblicamente – insieme a cittadini e stampa – i risultati e le prospettive forziste. Al tavolo degli interventi, oltre ai segretari provinciali calabresi e all’Onorevole Cannizzaro, anche il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, già presente questa mattina per la presentazione dello storico progetto del Campus Universitario nella città dello Stretto.
“Se il PD ci vedesse con tutta questa carta sul tavolo, direbbe che siamo spreconi” esordisce il padrone di casa, Francesco Cannizzaro. “Quello che vogliamo dire ce l’abbiamo tutto in mente. Grazie a tutti, a questa platea piena di sindaci e amministratori. Per noi di Forza Italia sono la vera energia, ci danno la forza di essere il primo partito in Calabria. E non è mai abbastanza. Saluto il sindaco di Gioia Tauro e anche gli altri sindaci donna, perché per noi non sono sindachesse, ma sempre sindaci. Ne approfitto per augurare un nuovo inizio a Carmen Santagati, che sperò sarà il nuovo sindaco di Scilla, borgo bellissimo affossato però in questi dieci anni”, aggiunge.
Dai saluti a una battuta: i grandi elogi al governatore Roberto Occhiuto, “il miglior presidente del regionalismo calabrese”. Poi spazio a qualche battuta e ai numeri. “Vinceremo le elezioni a Reggio Calabria e lo faremo con questo stesso centro destra allargato. Ai nostri sindaci, anche quelli metropolitani, dobbiamo dare un respiro che oggi non hanno. Nell’ultimo anno abbiamo avuto tante adesioni, anche dal centro sinistra, evidentemente non contenti. Stiamo poi puntando sul coinvolgimento delle donne. E siamo anche tra le prime regioni con un grande movimento giovanile”.
“Il Governo sta attenzionando il sud, ma questo non basta e noi – a differenza delle altre regioni – dobbiamo recuperare il gap causato da anni di mala-gestio con PD e centro sinistra, i quali hanno succhiato. Noi abbiamo risposto eleggendo al Parlamento Europea una donna. Stiamo già organizzando i lavori per quando arriveremo alla guida della città, con una base già su cui lavorare C’è l’Aeroporto, oggi c’è stata la presentazione del Campus Universitario. Noi vogliamo diventare la capitale del sud, la Montecarlo del sud“.
Gli interventi degli amministratori di Forza Italia
Dopo Cannizzaro, il primo a prendere la parola – tra i presenti nel tavolo – è il deputato Giovanni Arruzzolo: “questa sala è sempre piena, questo coordinamento è sempre una fucina di idee. Grazie a te, Ministro, che hai fatto e stai facendo tanto. Una su tutta la scelta su Facoltà di Medicina, soprattutto in momenti come questi sulla sanità. Aeroporto, Porto, SNA, Campus, da Cannizzaro è stato fatto tanto e noi ci siamo”.
A seguire Michele Comito, segretario provinciale Vibo Valentia: “più forte è Forza Italia, più forte è la Calabria. Roberto Occhiuto è un fuoriclasse, la sua attività legislativa è floridissima e noi stiamo provando a offrire un’immagine diversa della nostra terra. Da medico, ti ringrazio per l’abolizione del numero chiuso, perché ne avevamo bisogno, soprattutto qui in Calabria”.
Poi palla a Pierluigi Caputo, vicepresidente del consiglio regionale: “do il benvenuto al Ministro e mi unico a Comito per i provvedimenti. Ringrazio anche il coordinamento provinciale di Reggio Calabria, perché grazie a voi riusciamo ad avere numeri importanti nella Regione. Ai veri appuntamenti elettorali, la provincia di Reggio fa la differenza”.
Il consigliere Giacomo Crinò ha affermato: “non posso esimermi dal ringraziare il Ministro. E’ un segno di attenzione, sia politica che istituzionale. Ciccio Cannizzaro invece ormai ci ha abituato a questi importantissimi incontri. Stiamo svolgendo un’opera riformatrice per raccontare la Calabria che non è come quella che è stata raccontata”.
Intervento anche di Salvatore Cirillo, segretario questore: “questa mattina c’è stato un grande passo avanti per Reggio, con la presentazione del Campus. Questa sintonia tra amministratori e sindaci porta del bene al territorio”.
Marco Polimeni, consigliere comunale di opposizione a Catanzaro e coordinatore provinciale di Catanzaro, è stato presentato da Cannizzaro con una battuta: “Catanzaro è una città dove c’è un sindaco, Fiorita”, della stessa area “di Falcomatà. Stesso fallimento? No, a Reggio è molto peggio”. Polimeni ha evidenziato che Forza Italia sta trainando la Calabria: “sono evidenti le attenzioni del Governo verso la Regione. Giorgia Meloni è stata in Calabria, abbiamo avuto il Ministro Zangrillo, più volte c’è stato Tajani, di recente Casellati e oggi il ritorno del Ministro Bernini”.
Domenico Giannetta, presidente della Commissione di Vigilanza: “questa di Forza Italia è la politica che ci piace. Con la politica dei fatti stiamo abbattendo quella disfattista del centro sinistra. Il Campus è una realtà, l’Aeroporto è una realtà, la SNA è una realtà. Una realtà che proietta Reggio Calabria nel futuro”.
Il Ministro Bernini: “test di Medicina? Schifosi! Una truffa!”
Nell’introdurre l’ultimo intervento, quello del Ministro, Cannizzaro ha detto “Gelmini” anziché “Bernini”, correggendosi quasi subito. L’errore ha regalato qualche attimo scherzoso, di sorrisi, con il Ministro che ha fatto finta di andar via. “Il problema è ‘ini'”, ha detto Cannizzaro. “Con la Calabria è molto facile interagire”, ha detto il Ministro, tornando seria. “Sono stata qui tantissime volte, più per lavoro che in vacanza. La Calabria è un luogo predisposto per fare bene le cose. Noi siamo politici, dedichiamo la nostra vita alla comunità. Occhiuto è la persona che ha portato la Calabria ad essere citata come esempio, è un fuoriclasse, ma questo grazie a chi ha saputo mettere a terra queste idee, cioè voi. Quando io vengo in Calabria trovo gli strumenti per far sì che si parli di punto strategico nel Mediterraneo. Chi altro ha montagna e mare a un quarto d’ora di macchina? Il PD ha un problema, ma non è colpa loro: le buone idee gli vengono solo quando non governano”.
“Test di medicina? Io non mi reputo un genio. Erano schifosi, così come altrettanto schifosi erano i mercati dietro. Si arrivava a far pagare anche fino a 40 mila euro a studenti e famiglie per dei test che magari poi non c’erano. Una truffa! I test non si faranno mai più, almeno fino a quando ci saremo noi”. Intervento deciso, determinato e profondo, del Ministro, accompagnato da un lunghissimo applauso e dalla standing ovation dei presenti: tutti in piedi.
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