Storico accordo Italia-USA: gli studenti ITS potranno studiare nei college americani. Cosa cambia anche per Fondazione ITS Reggio Calabria

Gli studenti ITS potranno accedere a esperienze di studio e tirocinio negli Stati Uniti, gli americani potranno venire in Italia: i dettagli dello storico accordo
StrettoWeb

Un importante traguardo per l’Istruzione tecnica superiore italiana è stato raggiunto in questi giorni: grazie a un accordo siglato tra la Rete nazionale delle Fondazioni ITS e l’American Association of Community Colleges, infatti, gli studenti degli ITS potranno accedere a esperienze di studio e tirocinio negli Stati Uniti, all’interno dei college americani. Allo stesso tempo, anche gli studenti statunitensi potranno arrivare in Italia per sperimentare da vicino i percorsi formativi degli ITS Academy.

L’intesa è stata firmata all’Hudson Valley Community College di Troy, nello Stato di New York, e segna l’avvio di un nuovo ecosistema formativo transatlantico. Obiettivo: favorire la mobilità internazionale di studenti e docenti, co-progettare percorsi formativi congiunti e avviare tirocini in contesti innovativi. Un passo decisivo che apre le porte a una collaborazione strutturata tra Italia e USA in ambiti strategici come la meccatronica, la cybersecurity, l’intelligenza artificiale applicata all’industria e la sostenibilità ambientale.

Anche per l’ITS di Reggio Calabria, realtà d’eccellenza nel panorama calabrese della formazione post-diploma, questo accordo rappresenta una svolta senza precedenti. Pure i suoi studenti, infatti, potranno accedere a percorsi di formazione negli Stati Uniti, immergendosi in contesti di studio e lavoro d’avanguardia, mentre l’istituto potrà ospitare giovani americani interessati al modello ITS italiano, sempre più apprezzato anche a livello internazionale.

Si tratta di un risultato di portata nazionale che valorizza l’intero sistema ITS, riconosciuto ormai come uno dei pilastri dell’alta formazione professionalizzante in Italia. L’intesa rappresenta infatti un segnale forte e concreto dell’interesse internazionale verso il modello italiano degli Istituti Tecnici Superiori, in grado di coniugare alta specializzazione, contatto diretto con le imprese e percorsi didattici costruiti su misura per le esigenze del tessuto produttivo.

L’accordo con i community college statunitensi segna l’inizio di una nuova fase per l’istruzione tecnica post-diploma italiana, con una proiezione globale che ne accresce il prestigio e ne rafforza il ruolo strategico. I giovani italiani potranno così confrontarsi con esperienze formative all’estero di altissimo livello, sviluppando competenze trasversali, linguistiche e interculturali, oggi fondamentali in un mercato del lavoro sempre più globale e interconnesso.

Al tempo stesso, il sistema ITS si conferma un modello esportabile, capace di attirare l’interesse di altri Paesi per l’efficacia dei suoi percorsi e la forte integrazione con il mondo produttivo. In questo contesto, l’Italia dimostra di saper investire sulla formazione tecnica come leva per l’innovazione e la crescita sostenibile, ponendo le basi per una rete internazionale capace di generare scambi culturali, opportunità occupazionali e sviluppo condiviso.

Articolo pubbliredazionale

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