Turismo a Reggio e stabilimenti balneari: “favorire l’accesso alle spiagge delle persone con disabilità”. Le proposte

"Reggio Calabria e la terra dei due mari accessibile alle persone con disabilità": l'appello di Onmic (Opera nazionale mutilati invalidi civili)

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Onmic (Opera nazionale mutilati invalidi civili) Reggio Calabria, facendo fede alla mission concordata con il Protocollo sottoscritto con il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria e d’intesa con lo stesso, intende “sensibilizzare gli operatori turistici e i titolari e gestori degli stabilimenti balneari, affinché possano mettere in atto ogni forma di attività utile volta a consentire la massima accessibilità a tutti presso le proprie strutture. Reggio Calabria è una città di mare, di una regione bagnata da due mari, a Ovest dal mar Tirreno e a Sud dal Mar Ionio e, contemporaneamente, si staglia con le sue montagne sulla cima dell’Aspromonte”.

“Alti potenziali di attrattive turistiche per una città metropolitana ma anche di giusto diritto a vivere la propria terra per “Tutti”. E quando scriviamo “Tutti” si legge e scrive “Tutti” perché ci piace ripeterlo a noi di Onmic “Gli altri siamo noi con voi”!!! Le persone con disabilità affrontano ancora numerose difficoltà nell’accedere alle spiagge in modo inclusivo. Difficoltà che implicano mancanza di accessi adeguati, presenza di barriere architettoniche, servizi limitati e un livello di conoscenza basso per quanto riguarda l’offerta proposta dagli stabilimenti di balneazione”, si legge ancora nella nota di Onmic.

“Con l’imminente arrivo della prossima stagione balneare, esortiamo ed invitiamo i gestori degli stabilimenti ovvero lidi, villaggi, resort, camping, etc…, a verificare e adeguare, qualora fosse necessario, in primis l’accesso agli stessi dotandoli di rampe/scivoli e appositi sostegni al fine di rendere facilmente e serenamente fruibili i luoghi e gli spazi alle persone con disabilità”.

Le proposte

“Le strutture dovrebbero essere dotate di passerelle che arrivino direttamente in acqua, sedie JOB per disabili, toilette adeguate e perfino di volontari e operatori OSS per assistenza. Per una reale inclusione dei soggetti disabili sarebbe auspicabile che le strutture prevedessero nella loro organizzazione stagionale giochi, laboratori, attività motoria e momenti di svago e convivio. Una più agevole accessibilità e la dotazione di specifiche attrezzature consentiranno di accrescere l’offerta di servizi ai fruitori degli arenili con conseguente beneficio per la collettività”.

“La nostra volontà, scandita dall’attenzione e dall’ascolto dei bisogni, è quella di promuovere la maggior sensibilizzazione possibile affinché si possa vantare una fruizione della spiaggia accessibile a tutti, nel rispetto dei dettami costituzionali di uguaglianza”. Si chiude così la nota per Onmic Reggio Calabria di Graziella Quattrone, Responsabile Progetto e Delegata alle Relazioni Esterne e Pubbliche, d’intesa con il Garante dei Diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria, Avv. Ernesto Siclari.

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