Tragedia a Palermo: marito e moglie trovati morti nel loro appartamento, indagini in corso

I pompieri aprendo la porta hanno trovato i corpi dei due coniugi morti nel loro appartamento

StrettoWeb

Marito e moglie sono stati trovati morti nel loro appartamento in via Notarbartolo a Palermo. Sono stati i vicini di casa a chiamare i vigili del fuoco per una persona che stava male in casa. I pompieri aprendo la porta hanno trovato i corpi dei due coniugi. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato la morte dei due. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Al momento non è escluso che possa trattarsi di un caso di omicidio-suicidio.

Non ci sarebbero segni di effrazione nell’appartamento e sui corpi ci sono segni di arma a fuoco. Al momento i carabinieri che stanno eseguendo i rilievi.

Omicidio-suicidio a Palermo, donna con pistola in mano

Le vittime dell’omicidio-suicidio sono Laura Lupo, agente della polizia municipale di Palermo di 62 anni e il marito commercialista di 66 anni Pietro Delia. Nel corso del sopralluogo la donna è stata trovata con una pistola in pugno moglie. E’ probabile dunque che a sparare sia stata la moglie. A dare l’allarme la figlia della coppia che non riusciva a parlare con i genitori. I vigili del fuoco aprendo la porta di casa della coppia hanno trovato i corpi.

Omicidio suicidio a Palermo, un collega della donna: “sono sconvolto”

Siamo sconvolti. La nostra collega era apprezzata da tutti e non avremmo mai pensato ad un epilogo così tragico. Aspettiamo di comprendere cosa sia successo, ma a caldo posso dire che nessuno di noi poteva immaginare una sciagura di questo tenore. Laura era una persona stimata alla quale volevamo tutti bene“. Lo dice Nicola Scaglione segretario provinciale del Csa e collega dell’agente municipale Laura Lupo arrivato sul luogo dell’omicidio-suicidio in via Notarbartolo a Palermo dove sono stati trovati morti i coniugi. La donna avrebbe ucciso il marito Pietro Delia e poi si sarebbe suicidata.

Omicidio suicidio a Palermo: i corpi riversi in cucina

Era stata la figlia che lavorava con il padre nello studio di commercialista ad accompagnare i genitori, dopo una serata trascorsa insieme, nell’appartamento in via Notarbartolo a Palermo. Tutto sembrava fosse assolutamente normale. Nulla faceva pensare al tragico epilogo. Questa mattina la figlia ha cercato il padre Pietro Delia, di 66 anni, per andare a lavorare insieme. E’ stata lei a dare l’allarme.

I vigili del fuoco e i carabinieri hanno trovato i due corpi riversi per terra in cucina. Laura Lupo, 62 anni, agente della polizia municipale di Palermo con la pistola in mano. L’appartamento era in ordine nulla era fuori posto. Il dramma si è consumato nel corso della notte. L’orario lo stabilirà il medico legale che è arrivato sul posto. La coppia ha un altro figlio che si trova fuori per lavoro e sta rientrando a Palermo. Laura Lupo prestava servizio negli uffici del giudice di Pace. Pietro Delia era commercialista e lavorava anche per conto di una banca.

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