Messina, Gioveni sugli Asili nido: “si sfrutti il decreto ministeriale che ci assegna 6 milioni”

Messina, Gioveni: "sfruttare immediatamente il recentissimo decreto del Ministero dell’Istruzione e del merito per potenziare ulteriormente gli asili nido in città"

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“Sfruttare immediatamente il recentissimo decreto del Ministero dell’Istruzione e del merito per potenziare ulteriormente gli asili nido in città!”. Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene dopo i 5 milioni e 760.000 euro assegnati alla Città Metropolitana di Messina dal Ministro Valditara dei complessivi 18 milioni e 720.000 assegnati anche a Palermo e Catania e chiede al sindaco Basile di attivarsi con urgenza.

“E’ un provvedimento fondamentale per la nostra città per il quale non si può che ringraziare il Governo – evidenzia Gioveni – e che certamente migliora il lavoro di progettazione e media scadenza che l’Amministrazione ha iniziato da un paio d’anni per aumentare i posti negli asili nido comunale cittadini. A breve, infatti – prosegue il consigliere – sarà aperto un nuovo asilo nido a villaggio CEP che si aggiunge a quelli di Camaro, Giostra, San Licandro e Lupetto Vittorio di viale Europa, ma nonostante le strutture sembrano essere sufficienti, di fatto non lo sono se si guarda ai posti disponibili per i quali purtroppo, visto il crescente aumento delle istanze che ogni anno le famiglie presentano nel mese di maggio, la Messina social city si trova costretta a formulare delle graduatorie per gli inserimenti, escludendo purtroppo tanti altri aventi diritto”.

Peraltro – insiste l’esponente di FdI – occorre sempre ricordare che sui posti negli asili nido vige ancora il vecchio trattato di Lisbona del 2000 col quale era stato stabilito a livello europeo che deve essere data copertura negli asili nido al 33% dei bambini di età fino ai 36 mesi; trattato che poi è stato confermato da una legge dello Stato nel 2017 col decreto n. 65, che oltre a parametrare questa percentuale a livello nazionale ha anche fissato come metodo il perseguimento di un riequilibrio territoriale”.

“Si pensi, infatti – conclude Gioveni – che su circa 9600 bambini messinesi fino a 3 anni di età dovremmo coprire più di 3000 posti negli asili nido cittadini, mentre invece in atto sono solo un centinaio, ossia l’1% rispetto alla soglia minima del 33%, per cui mi auguro che l’Amministrazione proceda immediatamente a porre in essere ulteriori progettualità, oltre a quelle già in itinere, sfruttando queste nuove preziose risorse governative”.

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