La Madonna della Grotta di Bombile (RC), tra commozione e leggende: “morirò a 116 anni”

Tantissimi fedeli anche quest'anno presso il Santuario della Madonna della Grotta a Bombile (Ardore), in Provincia di Reggio Calabria

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Il culto della Madonna della Grotta in Provincia di Reggio Calabria
StrettoWeb

Il culto della Madonna della Grotta a Bombile (Ardore) non si esaurisce mai. Anche quest’anno sono stati tantissimi i fedeli arrivati sino al Santuario in Provincia di Reggio Calabria, con percorsi di tanti km e attraversando la fiumara, con il maltempo e la pioggia. Graziano Tomarchio, in un servizio per StrettoWeb, ha raccolto le sensazioni dei fedeli e dei residenti. Questa “è la Madonna del silenzio, che fa i miracoli in silenzio. Sono arrivati tantissimi giovani da Cittanova, percorrendo 40 km e con la pioggia, attraversando la fiumara per essere qui stanotte. Non pensavo ci fosse tutto questo afflusso di persone nonostante tutto. Evidentemente la fede c’è, soprattutto tra i giovani”, afferma una donna.

La stessa poi svela la leggenda delle scale e la storia del crollo della grotta. “C’è stato un crollo in una grotta ma la Madonna si è salvata, è stata recuperata”. I fedeli, per arrivare a vederla, percorrevano una lunga scalinata. C’è una leggenda dietro: “a scendere erano 145, a salire 147, c’è questo mistero delle scale, forse una leggenda. C’è stato anche chi ha fatto le scale in ginocchio”, dice ancora la signora.

“Questa tradizione dura da quando ero bambino”, le parole di un altro signore. “Ho 70 anni, da più di 60 vengo qua. Nella vecchia Chiesa sotterrata c’era una lapide degli artigiani di Cittanova e c’è anche il nome di mio padre. Io morirò a 116 anni, quindi spero a 115 di essere ancora qua, afferma insieme ad altre due persone, di cui una che ammette:ho pianto quando sono arrivata qui, non posso percorrerla a piedi ma vengo tutti gli anni”. In alto il video con tutte le interviste.

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