Crotone, Vrenna parla alla città e rilancia: futuro e obiettivi, “vi dico tutto”

Le parole del Presidente del Crotone Gianni Vrenna, che ha incontrato i giornalisti per definire il futuro dopo la seconda stagione di Serie C conclusa con un nulla di fatto e tante contestazioni

StrettoWeb

Bilancio della stagione e futuro prossimo. Questa mattina – dopo qualche settimana di silenzio di troppo – il Presidente del Crotone Gianni Vrenna ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa dello stadio “Ezio Scida”. “Sono qui – ha dichiarato il numero uno rossoblù – per dirvi che ripartiremo, insieme con mio figlio Raffaele, e lo faremo con un progetto serio e lungimirante. Questi ultimi anni, a mio avviso, non sono stati un fallimento ma è stato costruito qualcosa di importante, un patrimonio tecnico fatto di tanti calciatori di proprietà che saranno le basi per la squadra che verrà o che comunque hanno un valore sul mercato”.

“Forse negli ultimi giorni siamo stati un pochino ‘latitanti’, e di questo me ne scuso. Ma abbiamo dovuto affrontare problematiche serie legate alle aziende ed anche al Crotone”, precisa Vrenna, che poi parla anche di obiettivi: non abbiamo l’assillo di vincere a tutti i costi, anche perché ribadisco in queste categorie non è affatto semplice imporsi”. La ripartenza, però, è dietro l’angolo: “individuati allenatore e ds, costruiremo la squadra. Abbiamo una buona base. Tumminello e Gomez? La nostra idea è chiara, ma se dovessero arrivare delle proposte importanti, le prenderemmo in considerazione”.

Nelle scorse settimane, una nuova aggressione a calciatori, a due anni di distanza da un episodio simile. Il Presidente mette in guardia:ci sono stati degli episodi incresciosi che a Crotone non si erano mai verificati. E mi riferisco all’aggressione subita da un gruppo di calciatori e anche all’episodio delle maglie che i ragazzi hanno dovuto togliersi perché costretti. Credo che la contestazione sia lecite ed anche legittima, ma non può mai essere oltrepassato un certo limite. Chiedo loro di tornare ad essere i tifosi di sempre, supportandoci e sostenendoci”.

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