Chef Rubio aggredito sotto casa: “mi hanno massacrato di botte”

Aggredito sotto casa chef Rubio, attribuisce l'aggressione a una "squadraccia sionista"

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StrettoWeb

Chef Rubio ha subito un’aggressione fuori della sua abitazione. Lo ha denunciato lo stesso Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, in un video su X nel quale appare sanguinante, e attribuisce l’aggressione a una “squadraccia sionista”.

Il racconto di Chef Rubio

“Mi hanno aspettato fuori casa e mi hanno massacrato di botte, erano in 5, hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi fuori casa“, dice su X con il viso sanguinante e con un occhio gonfio.

Una squadraccia sionista ha aggredito e picchiato Chef Rubio. Hanno tagliato i fili del cancello elettrico della sua casa, lo hanno aspettato e lo hanno ridotto così“. Lo afferma un comunicato di Potere al popolo.

“Questa è la natura dei sostenitori della “più grande democrazia del Medio Oriente. Questi sono coloro che difendono il genocidio del popolo palestinese. Un nostro grande abbraccio a Chef Rubio, che da anni porta avanti un’importante lotta di controinformazione e denuncia di quello che avviene in Palestina. Ci troverai, come in questi mesi, al tuo fianco in tutte le piazze. Questo è quello che sono: servi dei servi”. 

“Dalle tende contro il genocidio in Sapienza esprimiamo la nostra massima solidarietà a Chef Rubio preso di mira e aggredito poco fa da una squadraccia sionista”. Così un comunicato degli studenti che protestano all’università di Roma per i palestinesi.

“I giornali, la Crui, il governo hanno dato a noi studenti e a chi protesta per la Palestina dei violenti, degli aggressori e degli intolleranti: una falsa narrazione che prova a ribaltare una realtà più che evidente. Infatti, questi sono gli stessi soggetti che hanno manifestato sotto la bandiera dello stato terrorista e assassino israeliano lo scorso 25 aprile e che impunemente hanno lanciato petardi e barattoli, insulti e minacce di stupro contro chi, nel giorno della Liberazione manifestava per la liberazione della Palestina e contro il genocidio”.

Il comunicato prosegue affermando che “Chef Rubio si è speso tantissimo da sempre per la causa palestinese rendendosi disponibile ed esponendosi anche prima del 7 ottobre partecipando ai presidi, alle azioni di boicottaggio e andando nelle scuole e nelle università. Il terrorismo sionista agisce impunemente da decenni con la connivenza di tutte le istituzioni di questo paese che, governo dopo governo, ha continuato dandogli sostegno militare, ideologico e politico”. 

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