Biden, clamorose minacce a Israele. Trump lo attacca: “corrotto!”. E Putin precisa su uno “scontro globale”

Le minacce di Biden, la durissima risposta di Trump e le parole di Putin su uno scontro globale: cosa sta succedendo nel mondo

StrettoWeb

Il Presidente americano Joe Biden ha dichiarato alla Cnn che USA potrebbe non fornire più armi offensive a Israele se questa entra a Rafah. “Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente, ma è semplicemente sbagliato. Non lo faremo, non forniremo armi e proiettili di artiglieria” ha aggiunto, riferendosi allo scenario di una vasta operazione di terra a Rafah. “Ho messo in chiaro che se entrano a Rafah, ma non vi sono ancora entrati, non fornirò le armi”, ha aggiunto.

Trump: “Biden guida il mondo verso la Terza Guerra Mondiale”

Queste parole hanno scatenato l’ira di Donald Trump, che sui social ha attaccato Biden in maniera pesante: “Biden è debole, corrotto e sta guidando il mondo direttamente verso la Terza Guerra Mondiale. Il disonesto Joe Biden, che lo sappia o meno, ha appena dichiarato che non fornirà armi a Israele mentre combatte per sradicare i terroristi di Hamas a Gaza. Hamas ha ucciso migliaia di civili innocenti, compresi i bambini, e tiene ancora in ostaggio gli americani, se gli ostaggi sono ancora vivi”.

“Eppure, il disonesto Joe si schiera dalla parte di questi terroristi, così come si è schierato dalla parte dei Radical Mobs che si stanno impadronendo dei nostri campus universitari, perché i suoi finanziatori li finanziano. Ricordate: questa guerra in Israele, proprio come quella in Ucraina, non sarebbe mai iniziata se io fossi stato alla Casa Bianca. Ma molto presto torneremo a chiedere la pace attraverso la forza”, conclude l’ex presidente americano.

Putin: faremo di tutto per prevenire “uno scontro globale”

Intanto, proprio a proposito di conflitto ampio e scontro globale, di questo ha parlato il Presidente russo Putin in occasione della Festa della Vittoria contro il Nazismo, in programma oggi. La Russia farà tutto per prevenire “uno scontro globale”, ha detto Putin. Poi ha aggiunto: “non permetteremo a nessuno di minacciarci. Le nostre forze strategiche sono sempre pronte al combattimento”. L’Occidente vorrebbe cancellare il ricordo della lotta dei russi contro il nazismo, “ma noi non dimenticheremo mai, mai”, ha detto il presidente russo. Riferendosi agli Usa e alla Nato, Putin ha affermato che la Russia respinge “le pretese di eccezionalità di qualsiasi Stato o alleanza. Sappiamo – ha aggiunto, citato dall’agenzia Interfax – a cosa conducono tali ambizioni irragionevoli”.

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