Spari e accoltellamenti in strada: un giovane morto, un altro ferito. L’Italia pensa al passato, ma ora…

Criminalità ormai diffusa in una Italia che pensa alle polemiche su un passato che non esiste più: giovane ucciso a Milano, un altro ferito a Roma

StrettoWeb

Mentre in Italia si pensa sempre di più a inutili polemiche di facciata, alzando polveroni su fatti ormai morti e sepolti, l’attualità “corre” e “rivela” situazioni scomode e tutt’altro che astratte – come quelle su – ma anzi abbastanza concrete. Le grandi città sono sempre più oggetto di episodi di criminalità, che possono sfociare in gravi conseguenze. Come quanto accaduto a Milano e a Roma nelle ultime ore: il riferimento è al 18enne ucciso con tre colpi di pistola nella periferia milanese e al 19enne accoltellato nella capitale. Ma non sono gli unici e negli ultimi tempi ne sentiamo di ogni, anche nelle scuole e soprattutto tra ragazzini.

L’omicidio a Milano

Andiamo per gradi. Nella notte un 18enne è stato ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace, poco dopo le 3, in via Varsavia, alla periferia di Milano, vicino all’ortomercato. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, di origine slava, era a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da alcuni uomini che gli hanno sparato. Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 ma è morto all’ospedale Policlinico. Le indagini sono affidate agli agenti della Polizia di Stato.

La vittima stava dormendo nel furgone con una donna, forse la sua compagna, che non ha avuto conseguenze ma è stata portata in ospedale in stato di choc. Gli assassini hanno infranto i vetri del mezzo per accertarsi che ci fosse qualcuno dentro e hanno fatto fuoco. Nella zona, vicino all’ortomercato, non è insolito trovare roulotte o furgoni con persone, soprattutto nomadi, che vi dormono.

Tunisino accoltellato a Roma

A Roma, invece, un 19enne tunisino è stato accoltellato a un fianco, sempre nella notte. Il fatto è accaduto in zona Quarticciolo, dove il giovane è stato trovato a terra incosciente e sanguinante. Trasportato in ospedale in codice rosso, e sottoposto a un intervento chirurgico per l’asportazione della milza, il ragazzo è ora ricoverato in prognosi riservata.

Cittadini preoccupati: “il triangolo del degrado”

Sono preoccupati i residenti di questi quartieri in cui la microcriminalità la fa da padrona, sempre più frequente. L’Italia, anziché pensare al passato e alla storia, dovrebbe guardare al presente, implementando le misure di sicurezza ed evitando di attaccare le forze dell’ordine che svolgono il proprio lavoro.

Sulla vicenda di Milano prende posizione Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano secondo il quale quello della notte scorsa “è il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato. Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche – scrive Rocca – Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica”.

“Non solo, tutte le domeniche, da oltre 10 anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata – conclude – Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte. Succederà qualcosa? Ci auguriamo che le Istituzioni cittadine, a partire dall’Amministrazione comunale, ascoltino le grida dei residenti e abbiano una maggiore attenzione per questa zona, abbandonata da molto tempo”, conclude Rocca.

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