Rifiuti a Mortara, situazione insostenibile. Falduto: “gli ambientalisti pensino a questo, anziché alla Corrireggio”

Nella strada che conduce ai mercati di Mortara-San Gregorio va sempre peggio, tra rifiuti e roghi. E nel mirino finiscono anche gli ambientalisti

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“Nell’indifferenza di tutti, questa vergogna continua ad aumentare, nonostante il sequestro della Magistratura. Tutto è rimasto come prima, anzi i rifiuti continuano ad aumentare. Le Associazioni ambientaliste si preoccupano della Corrireggio, corri di qua e corri di là, ma dei problemi seri e veri ambientali non se ne occupa nessuno, soprattutto queste Associazioni pseudo ambientaliste che tutto fanno meno che tutela dell’ambiente. Non accetto questo pensiero unico nella nostra città, nella mia città”. Così Giuseppe Falduto, imprenditore reggino, nel suo consueto video di domenica mattina sui social presso quella che è stata rinominata “Via della Spazzatura”, il lungo vialone pieno di immondizia che conduce ai mercati generali di Mortara-San Gregorio.

Qualche settimana fa c’è stato un sequestro della Magistratura, la settimana scorsa invece un’ordinanza del Sindaco, ma ad oggi nulla è cambiato, anzi. I rifiuti sono sempre di più e con essi roghi tossici. “Non so più cosa fare, probabilmente faremo un’altra raccolta firme per un’altra denuncia. Questi video che ho fatto in questi mesi le hanno viste anche le autorità, anche il Prefetto. Le chiedo di intervenire. Non le dico pubblicamente cosa il Comune sta facendo con cittadini e imprenditori per la Tari; spende oltre 25 milioni di euro l’anno e questo è il risultato. Ora c’è una nuova società (Ecologia Oggi, ndr) e mi sarei aspettato simbolicamente che intervenisse qui con la pulizia”, ha aggiunto Falduto rivolgendosi al Prefetto Vaccaro.

E poi un’ultima riflessione alla luce del possibile arrivo di turisti con Ryanair. “Nei prossimi giorni arriverà Ryanair, do atto a Occhiuto e Cannizzaro per l’impegno, ma se la città intorno non si pulisce questi saranno i risultati…”

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